TOKYO - Nippon Steel Corporation ha fatto un'importante mossa per acquisire US Steel per 14,9 miliardi di dollari, offrendo 55 dollari per azione, in un'offerta strategica per scalare le classifiche dei principali produttori di acciaio del mondo. L'annuncio dell'operazione, che prevede anche l'assunzione di passività, ha suscitato polemiche e resistenze politiche bipartisan negli Stati Uniti, nonché l'apprensione del sindacato United Steelworkers.
La preoccupazione del sindacato è incentrata sulla potenziale perdita di posti di lavoro e sulle più ampie implicazioni per la sicurezza nazionale di una simile acquisizione straniera. I critici hanno anche sottolineato che il processo di acquisizione ha trascurato le consultazioni sindacali di vitale importanza, sollevando dubbi sul futuro benessere della forza lavoro.
Nonostante queste difficoltà, Nippon Steel sta portando avanti i suoi piani e la transazione è ora in attesa dell'approvazione degli azionisti. In caso di approvazione, il completamento di questo importante consolidamento industriale dovrebbe avvenire tra il secondo e il terzo trimestre del 2024. L'entità combinata emergerebbe come una presenza formidabile nel mercato globale dell'acciaio.
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