Investing.com - I futures dell’oro oscillano tra piccoli rialzi e ribassi questo lunedì, con il dollaro USA che si è indebolito dopo la notizia che Cipro ed i creditori internazionali hanno trovato un accordo last-minute per il salvataggio.
Il calo dei timori sull’accordo di Cipro ha spinto gli investitori ad evitare gli investimenti sui beni rifugio ed a spingersi verso beni più rischiosi come titoli e materie prime.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad aprile a 1.607,85 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata europea, pressoché invariati sulla giornata.
I prezzi sono rimasti stabili nel range stretto tra 1.603,95 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 1.614,40 dollari l’oncia troy. L’oro sul Comex ha toccato il massimo di tre settimane di 1.615,80 dollari l’oncia il 21 marzo.
I prezzi dell’oro troveranno supporto a 1.575,80 dollari l’oncia troy, il minimo dal 14 marzo e resistenza a breve termine a 1.619,40 dollari l’oncia troy, il massimo dal 26 febbraio.
I ministri delle finanze della zona euro hanno approvato un piano di salvataggio di 10 miliardi di euro a poche ore dalla scadenza, allentando così i timori di un collasso del sistema bancario dell’isola.
La BCE aveva dichiarato la scorsa settimana che avrebbe tagliato la liquidità alle banche cipriote questo lunedì, qualora l’accordo con l’UE ed il FMI non fosse stato raggiunto.
Secondo l’accordo, la Laiki Bank, seconda banca del paese sarà ristrutturata, ed i correntisti con depositi oltre i 100.000 euro vedranno delle perdite significative.
Tuttavia tutti i depositi bancari sotto i 100.000 euro saranno protetti da qualsiasi tipo di tassa sui depositi.
L’accordo ha messo fine ad una settimana di incertezza, dopo che la precedente proposta, che comprendeva un prelievo forzoso sui conti bancari del paese, è stata respinta dal parlamento lo scorso martedì.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei valute, è in calo dello 0,15% a 82,39.
La debolezza del dollaro solitamente spinge l’oro, poiché aumenta l’appeal del metallo prezioso come bene rifugio e rende le materie prime espresse in dollari più economiche per i titolari delle altre valute.
I traders dell’oro attendono un discorso del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke nel corso della giornata.
La scorsa settimana, la banca centrale statunitense aveva annunciato di lasciare la politica monetaria invariata nonostante i segni di miglioramento dell’economia USA.
L’andamento del prezzo dell’oro ha seguito l’andamento delle aspettative verso una eventuale interruzione del programma di allentamento quantitativo della banca centrale statunitense.
Sul Comex, l’argento con consegna a maggio ha segnato +0,3% a 28,78 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a maggio ha segnato -0,2% a 3,466 dollari la libbra.
Il calo dei timori sull’accordo di Cipro ha spinto gli investitori ad evitare gli investimenti sui beni rifugio ed a spingersi verso beni più rischiosi come titoli e materie prime.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad aprile a 1.607,85 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata europea, pressoché invariati sulla giornata.
I prezzi sono rimasti stabili nel range stretto tra 1.603,95 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 1.614,40 dollari l’oncia troy. L’oro sul Comex ha toccato il massimo di tre settimane di 1.615,80 dollari l’oncia il 21 marzo.
I prezzi dell’oro troveranno supporto a 1.575,80 dollari l’oncia troy, il minimo dal 14 marzo e resistenza a breve termine a 1.619,40 dollari l’oncia troy, il massimo dal 26 febbraio.
I ministri delle finanze della zona euro hanno approvato un piano di salvataggio di 10 miliardi di euro a poche ore dalla scadenza, allentando così i timori di un collasso del sistema bancario dell’isola.
La BCE aveva dichiarato la scorsa settimana che avrebbe tagliato la liquidità alle banche cipriote questo lunedì, qualora l’accordo con l’UE ed il FMI non fosse stato raggiunto.
Secondo l’accordo, la Laiki Bank, seconda banca del paese sarà ristrutturata, ed i correntisti con depositi oltre i 100.000 euro vedranno delle perdite significative.
Tuttavia tutti i depositi bancari sotto i 100.000 euro saranno protetti da qualsiasi tipo di tassa sui depositi.
L’accordo ha messo fine ad una settimana di incertezza, dopo che la precedente proposta, che comprendeva un prelievo forzoso sui conti bancari del paese, è stata respinta dal parlamento lo scorso martedì.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei valute, è in calo dello 0,15% a 82,39.
La debolezza del dollaro solitamente spinge l’oro, poiché aumenta l’appeal del metallo prezioso come bene rifugio e rende le materie prime espresse in dollari più economiche per i titolari delle altre valute.
I traders dell’oro attendono un discorso del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke nel corso della giornata.
La scorsa settimana, la banca centrale statunitense aveva annunciato di lasciare la politica monetaria invariata nonostante i segni di miglioramento dell’economia USA.
L’andamento del prezzo dell’oro ha seguito l’andamento delle aspettative verso una eventuale interruzione del programma di allentamento quantitativo della banca centrale statunitense.
Sul Comex, l’argento con consegna a maggio ha segnato +0,3% a 28,78 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a maggio ha segnato -0,2% a 3,466 dollari la libbra.