Lunedì BMO Capital Markets ha aggiornato le prospettive su Duke Energy Corporation (NYSE:DUK), aumentando l'obiettivo di prezzo del titolo a 110 dollari da 108 dollari, mantenendo il rating Outperform. L'adeguamento fa seguito a un accordo di transazione presentato alla Public Service Commission of South Carolina (PSCSC) da Duke Energy Carolinas (DEC) e da varie parti interessate, tra cui l'Office of Regulatory Staff, in merito al caso delle tariffe elettriche in corso.
L'accordo, se approvato, comporterebbe per il DEC un aumento netto della tariffa base di 240 milioni di dollari, inferiore ai 323,1 milioni di dollari inizialmente richiesti. L'accordo proposto prevede inoltre una base tariffaria di 7,5 miliardi di dollari e fissa il rendimento del capitale proprio (ROE) e lo strato di capitale proprio rispettivamente al 9,94% e al 51,21%. Questo rappresenta un cambiamento rispetto ai tassi attualmente autorizzati del 9,5% di ROE e del 53,0% di equity layer.
L'analista di BMO Capital Markets ha sottolineato che l'aggiornamento dell'obiettivo di prezzo del titolo riflette il mark-to-market dei multipli del gruppo di riferimento. La posizione sempre positiva dell'azienda su Duke Energy è supportata dai termini dell'accordo proposto, considerati favorevoli per le prospettive finanziarie dell'azienda.
Duke Energy, con sede a Charlotte, nella Carolina del Nord, è una delle maggiori holding energetiche degli Stati Uniti. Le sue utenze elettriche servono circa 7,9 milioni di clienti nel Sud-Est e nel Midwest e ha un portafoglio in crescita di attività nel settore del gas naturale e delle energie rinnovabili.
L'eventuale approvazione dell'accordo da parte del PSCSC aprirebbe la strada all'adeguamento delle tariffe e della struttura finanziaria delineata nell'accordo. Il mercato ha reagito positivamente alla notizia, con le azioni Duke Energy che hanno registrato un rialzo in risposta alla revisione del target di prezzo e al mantenimento del rating Outperform da parte di BMO Capital Markets.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre Duke Energy Corporation (NYSE:DUK) sta affrontando la risoluzione del suo caso tariffario, gli approfondimenti di InvestingPro potrebbero fornire agli investitori un ulteriore contesto per valutare la salute finanziaria e la posizione di mercato della società.
Con una capitalizzazione di mercato di 79,83 miliardi di dollari e un rapporto prezzo/utile (P/E) di 26,1, Duke Energy ha una valutazione che attira l'attenzione. In particolare, il rapporto P/E aggiustato per gli ultimi dodici mesi a partire dal 1° trimestre 2024 è pari a 17,96, il che riflette le aspettative degli investitori per una crescita degli utili a breve termine.
Un suggerimento di InvestingPro sottolinea il lodevole record di Duke Energy, che ha aumentato il suo dividendo per 16 anni consecutivi, segnalando una potenziale attrazione per gli investitori orientati al reddito. Inoltre, il dividend yield della società si attesta attualmente al 3,95%, unito a una crescita del dividendo dell'1,99% negli ultimi dodici mesi a partire dal 1° trimestre 2024, sottolineando la sua affidabilità nel restituire valore agli azionisti. Ciò è particolarmente rilevante se si considera che gli analisti prevedono che Duke Energy manterrà la redditività quest'anno.
InvestingPro osserva inoltre che Duke Energy è scambiata vicino ai massimi delle 52 settimane, con il prezzo che rappresenta il 99,65% di questo picco. Mentre alcuni investitori potrebbero vedere questo come un segno di stabilità, altri potrebbero esercitare cautela, considerando l'attuale posizione del titolo.
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