Martedì Pivotal Research ha modificato le proprie prospettive su Spotify (NYSE:SPOT) Technology SA (NYSE:SPOT), aumentando l'obiettivo di prezzo a 400 dollari dai precedenti 390 dollari e mantenendo il rating Buy sulle azioni.
Questo aggiustamento fa seguito alla forte performance di Spotify nel primo trimestre, caratterizzato da un numero consistente di utenti attivi premium (MAU), da un leggero calo dei MAU supportati dagli annunci pubblicitari dovuto a una riduzione del 7% della spesa di marketing rispetto all'anno precedente e da ricavi, EBITDA e free cash flow che hanno superato le aspettative.
I risultati finanziari di Spotify per il primo trimestre sono stati particolarmente degni di nota in termini di free cash flow, che ha raggiunto i 207 milioni di euro. Questa cifra non solo ha superato le stime di Pivotal Research, già superiori al consenso di 164 milioni di euro, ma ha anche superato il consenso generale di 126 milioni di euro.
Anche la guidance dell'azienda per il secondo trimestre suggerisce una continuazione di questa tendenza positiva, con proiezioni per i MAU premium che soddisfano le aspettative, una leggera flessione dei MAU ad-supported, ma un aumento significativo dei ricavi, dell'EBITDA e del free cash flow previsti.
La decisione di rivedere al rialzo l'obiettivo di prezzo si basa sull'accelerazione del ritmo di monetizzazione di Spotify, che si sta verificando più rapidamente di quanto previsto in precedenza. Questo ha portato Pivotal Research a migliorare le sue previsioni sui ricavi e sul flusso di cassa libero per l'anno 2024 e oltre. Il nuovo obiettivo di 400 dollari rappresenta il più alto target di fine anno per il 2024 tra gli analisti.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre Spotify continua ad armonizzare la sua posizione sul mercato, gli approfondimenti di InvestingPro forniscono una comprensione più approfondita della posizione finanziaria e della performance dell'azienda. Con una capitalizzazione di mercato di 53,92 miliardi di dollari e una significativa crescita dei ricavi su base annua del 12,96%, Spotify dimostra una robusta espansione della propria attività. Nonostante un margine di reddito operativo negativo pari a -0,62% negli ultimi dodici mesi a partire dal primo trimestre del 2023, il margine di profitto lordo dell'azienda si attesta a un buon 26,03%, sottolineando la sua capacità di mantenere la redditività delle sue offerte principali.
I suggerimenti di InvestingPro evidenziano che Spotify detiene più liquidità che debito, il che è un forte indice di salute finanziaria e resilienza. Inoltre, gli analisti prevedono che la società sarà redditizia quest'anno, il che riflette un cambiamento positivo nella traiettoria degli utili. Per i lettori interessati a un'analisi completa, sono disponibili altri 12 consigli di InvestingPro, che possono ulteriormente informare le decisioni di investimento. Per approfondire questi approfondimenti, utilizzate il codice coupon PRONEWS24 per ottenere un ulteriore 10% di sconto su un abbonamento annuale o biennale Pro e Pro+ a InvestingPro.
Con un notevole rendimento del 103,53% nell'ultimo anno, le azioni di Spotify hanno ricompensato ampiamente gli investitori. Tuttavia, l'attuale rapporto P/E di -94,15 e l'elevato multiplo prezzo/valore contabile di 20,1 riflettono un'aspettativa di crescita futura da parte del mercato, che potrebbe giustificare un esame più attento della strategia a lungo termine e del potenziale di mercato dell'azienda. Mentre Spotify si avvicina alla data dei prossimi utili, il 23 aprile 2024, gli investitori osserveranno con attenzione i segnali di uno slancio sostenuto e le iniziative strategiche che potrebbero migliorare ulteriormente il valore per gli azionisti.
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