SAN JOSE, California e BELLEVUE, Wash. - In una mossa che potrebbe ridisegnare le metriche pubblicitarie nel panorama della TV in streaming, Roku, Inc. (NASDAQ: ROKU) ha annunciato una partnership ampliata con iSpot.tv, una società di misurazione TV multipiattaforma. La collaborazione è destinata a migliorare la misurazione e l'ottimizzazione degli annunci per gli inserzionisti di Roku, utilizzando la soluzione di misurazione unificata di iSpot.
Grazie a questa partnership, iSpot diventa un partner di misurazione di terze parti preferito da Roku. L'azienda fornirà agli inserzionisti metriche rapide e affidabili per mostrare la portata e la frequenza uniche degli annunci sulla piattaforma di Roku, oltre a esposizioni e risultati verificati degli annunci. Inoltre, iSpot incorporerà la tecnologia Advertising Watermark di Roku per convalidare l'autenticità degli annunci video.
L'alleanza garantisce a iSpot anche l'accesso ai dati esclusivi di audience di Roku, che si prevede perfezioneranno la capacità di iSpot di connettere gli spettatori attraverso la TV lineare e lo streaming di Roku. Si prevede che questa integrazione migliorerà iSpot Data Connect, il sistema avanzato di misurazione dell'audience di iSpot, migliorando la valuta e la misurazione dei risultati per il settore.
Entrambe le società mirano a fornire misurazioni eque e accurate degli annunci televisivi in streaming, a beneficio degli inserzionisti sulla piattaforma Roku, migliorando le prestazioni e la misurazione degli annunci. La partnership è inoltre destinata a consentire una misurazione precisa per i formati pubblicitari avanzati di Roku, comprese le opzioni non video come le integrazioni di marchi e gli annunci marquee.
Louqman Parampath, vicepresidente della gestione dei prodotti di Roku, ha sottolineato il potenziale della partnership per far progredire la misurazione tra i canali di streaming e la TV lineare, affrontando la frammentazione del settore. Si prevede che la consistente base di utenti di Roku, oltre 81 milioni di famiglie che trasmettono in streaming, svolgerà un ruolo cruciale in questa iniziativa.
Mike Fisher di GroupM U.S., società leader negli investimenti nel settore dei media, ha sottolineato l'importanza della partnership per la pubblicità televisiva in streaming, sottolineando i punti di forza combinati della portata dell'audience di Roku e delle capacità di misurazione di iSpot.
Sean Muller, fondatore e CEO di iSpot, ha descritto la partnership come una svolta per il settore pubblicitario, sottolineando l'importanza di una misurazione affidabile e fattibile dell'audience per i marketer che passano dalla TV tradizionale allo streaming.
Questa collaborazione, si legge in un comunicato stampa, rappresenta uno sforzo strategico di Roku e iSpot.tv per migliorare l'efficacia e la misurazione della pubblicità nei settori della TV in streaming e della TV lineare.
Approfondimenti di InvestingPro
Nel contesto della partnership strategica di Roku con iSpot.tv per rafforzare le capacità di misurazione degli annunci pubblicitari, è utile considerare la salute finanziaria e la performance di mercato dell'azienda. La capitalizzazione di mercato di Roku è di ben 8,46 miliardi di dollari, a testimonianza della sua significativa presenza nel settore dello streaming. Ciononostante, il rapporto P/E della società è attualmente negativo e pari a -14,72, sottolineando le sfide che Roku deve affrontare per raggiungere la redditività, con gli analisti che non si aspettano che la società raggiunga un profitto quest'anno.
Uno dei suggerimenti critici di InvestingPro da notare è la notevole riserva di liquidità di Roku, che supera il suo debito, fornendo all'azienda un cuscinetto per navigare nel panorama competitivo e investire in iniziative come la partnership con iSpot. Inoltre, le attività liquide di Roku superano i suoi obblighi a breve termine, indicando una forte posizione di liquidità che potrebbe sostenere le sue mosse strategiche.
Tuttavia, gli investitori dovrebbero essere consapevoli della volatilità del titolo, in quanto il prezzo di Roku ha subito un calo significativo negli ultimi tre mesi, con un calo del 33,39% nel rendimento totale del prezzo a tre mesi. Questa volatilità può presentare sia rischi che opportunità per gli investitori che cercano di capitalizzare i movimenti di mercato del gigante dello streaming.
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