Martedì UBS ha alzato l'obiettivo di prezzo delle azioni Freeport-McMoRan (NYSE:FCX), un'importante società mineraria, a 54,00 dollari dal precedente obiettivo di 41,00 dollari, mantenendo un rating neutrale sul titolo.
L'aggiustamento arriva in risposta al significativo rally del mercato del rame, che è stato in gran parte attribuito alle crescenti preoccupazioni sull'offerta, in particolare per quanto riguarda la disponibilità di concentrato di rame.
L'azienda osserva che il cambiamento positivo del mercato del rame è sostenuto anche dalle aspettative di un miglioramento dello slancio della produzione industriale globale, con gli indici dei responsabili degli acquisti (PMI) che indicano un movimento verso una crescita modesta.
UBS ha rivisto al rialzo le stime sugli utili di Freeport-McMoRan, tenendo conto non solo del previsto aumento dei prezzi del rame a medio termine, ma anche di un incremento del valore dell'oro.
UBS prevede che i prezzi del rame raggiungano i 4,50 dollari per libbra nel 2025, leggermente al di sotto dell'attuale prezzo spot di 4,65 dollari per libbra, e che salgano a 4,75 dollari per libbra nel 2026. Le proiezioni della banca per i risultati finanziari di Freeport-McMoRan sono solide, con un EBITDA consolidato previsto di 12 miliardi di dollari nel 2025 e di 13 miliardi di dollari nel 2026.
Sulla base dell'interesse economico, UBS prevede che Freeport-McMoRan genererà un free cash flow (FCF) di circa 3,8 miliardi di dollari nel 2025. Questa proiezione fa parte di un'analisi più ampia delle prospettive finanziarie dell'azienda alla luce dell'evoluzione delle dinamiche del mercato del rame.
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