SHANGHAI (Reuters) - Oggi le azioni cinesi hanno chiuso in calo la prima sessione del secondo trimestre, in linea con il resto dei mercati asiatici, sebbene le perdite siano state limitate sulle speranze che Pechino annunci ulteriori misure a sostegno dell'economia colpita dall'epidemia di coronavirus.
Alla chiusura, l'indice Shanghai Composite ha scambiato in ribasso dello 0,57% a 2.734,52.
L'indice CSI300 blue-chip ha perso lo 0,3%, mentre il suo sottoindice del settore finanziario ha guadagnato lo 0,04%, quello del settore dei beni di prima necessità è sceso dello 0,93%, l'indice immobiliare ha registrato un +1,12% e il sottoindice sanitario ha scambiato in ribasso dell'1,51%.
Il più piccolo indice Shenzhen è sceso dello 0,35%, mentre l'indice delle start-up ChiNext Composite index ha scambiato in ribasso dello 0,38%.
Le perdite del mercato della Cina continentale sono state relativamente limitate sulle speranze di ulteriori misure di stimolo volte a sostenere la seconda economia mondiale.
La Cina intensificherà le misure di aggiustamento della politica monetaria e di bilancio per contrastare l’impatto dell’epidemia globale di coronavirus, secondo quanto riferito dai media statali che citano una riunione di gabinetto presieduta dal premier Li Keqiang.
Secondo alcuni analisti di Morgan Stanley (NYSE:MS), le nuove misure di Pechino che prevedono fondi per le infrastrutture, credito mirato per le PMI e sussidi per veicoli elettrici hanno confermato l'opinione generale che l'incontro del Politburo di venerdì scorso sia servito ad approvare maggiori risposte politiche in termini di potere fiscale e strumenti di politica monetaria.
L'indice di Hong Kong ha scambiato in ribasso di oltre il 2 %, a 23.085,79.