NEW YORK - Navin Gupta di Ripple, intervenendo oggi all'evento Ripple Swell 2023, ha sollecitato un cambiamento nell'approccio normativo alle criptovalute. Gupta ha proposto che, invece di concentrarsi sulla tecnologia alla base delle criptovalute, la regolamentazione dovrebbe basarsi sul tipo di attività per cui vengono utilizzate, come i pagamenti o i titoli. Questo punto di vista tecnologicamente neutrale, ha sostenuto, porterebbe a regole più adattabili ed efficaci, in grado di tenere il passo con la rapida evoluzione delle tecnologie blockchain.
La richiesta di un cambiamento di prospettiva normativa è in linea con i recenti sviluppi in cui il Gruppo dei Venti (G20) ha approvato una tabella di marcia definita dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) e dal Financial Stability Board (FSB) per una supervisione globale delle criptovalute. Gupta ha evidenziato le diverse risposte alle criptovalute nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA), dove alcuni Paesi hanno abbracciato le valute digitali mentre altri hanno imposto divieti o non hanno regolamenti chiari.
Per affrontare queste incoerenze, Gupta ha suggerito che potrebbe essere utile educare le autorità di regolamentazione e promuovere usi non speculativi delle criptovalute. Tali usi includono le rimesse e i pagamenti, che sono meno volatili del trading speculativo. A sostegno di questa visione, Ripple ha avviato una partnership con Onafriq per sviluppare nuovi corridoi di pagamento basati sulle criptovalute che colleghino varie nazioni africane con l'Australia, il Regno Unito e i Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo.
La difesa di Gupta di un quadro normativo neutrale dal punto di vista tecnologico fa parte della più ampia strategia di Ripple di promuovere un ambiente stabile per le valute digitali. Concentrandosi sull'attività piuttosto che sulla tecnologia sottostante, Gupta ritiene che i regolatori possano creare linee guida efficaci e in grado di adattarsi alle future innovazioni nello spazio delle criptovalute.
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