NEW YORK - Render Network, nota per i suoi servizi di rendering distribuito su GPU, è passata ufficialmente da Ethereum alla blockchain Solana, sfruttando le avanzate capacità tecnologiche di Solana e i minori costi di transazione. Questa mossa strategica mira a integrare nella sua piattaforma lo streaming in tempo reale, i token dinamici non fungibili (NFT) e le applicazioni di apprendimento automatico.
Nel tentativo di facilitare la migrazione della sua base di utenti, Render ha introdotto un programma di Upgrade Assistant supportato dal protocollo Wormhole, che prevede un incentivo di 1,14 milioni di token RNDR. L'iniziativa, della durata di tre mesi, è stata pensata per incoraggiare gli utenti a trasferire i propri token in anticipo, con una parte della sovvenzione destinata a questi primi migratori.
Il passaggio a Solana arriva in un momento in cui la blockchain ha dimostrato una crescita significativa, con una notevole impennata del 144% del valore nell'ultimo mese. Inoltre, il prezzo di Solana è aumentato di oltre 15 volte rispetto a Ethereum. Ryan Shea ha sottolineato le caratteristiche di Solana, come la velocità, l'economicità e la scalabilità, e il loro allineamento con gli obiettivi a lungo termine di Render.
Si prevede che questa integrazione promuoverà ulteriormente l'adozione di Solana nella comunità blockchain e ridurrà potenzialmente la presenza di Ethereum sul mercato. Le tecnologie di Solana, come gli NFT compressi e i registri degli ordini sulla catena, dovrebbero fornire agli utenti di Render nuove utilità.
Il token $RNDR continuerà a esistere, ma non sarà più mantenuto dalla Render Foundation né funzionerà sulla Render Network dopo la migrazione. Questo sviluppo segna un passo fondamentale per Render Network, che cerca di sfruttare la tecnologia blockchain per migliorare le proprie offerte e l'esperienza degli utenti.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.