NEW YORK - Tether, la società dietro la stablecoin USDT, ampiamente utilizzata, ha recentemente aumentato l'emissione di token, aggiungendo 2 miliardi di USDT al suo inventario sulle blockchain Ethereum e Tron. Le ultime attività di conio si sono svolte giovedì e venerdì, con l'emissione di 1 miliardo di USDT su ciascuna piattaforma. Questa mossa è in linea con la prassi di Tether di rispondere alla domanda del mercato e precede il lancio di cinque progetti innovativi previsti per il 2024, volti a sfidare i servizi Web2 consolidati.
La società di criptovalute ha avuto un anno dinamico, con importanti eventi di coniazione e masterizzazione di token. A marzo, Tether ha coniato ben 9 miliardi di USDT, seguiti da altri 3 miliardi ad aprile. Da giugno a luglio ha immesso in circolazione altri 3,75 miliardi di USDT. Tuttavia, Tether si è anche impegnata a bruciare monete per ridurre l'offerta, distruggendo 1,2 miliardi di Tron USDT ad agosto e ben 2 miliardi di Ethereum USDT a febbraio.
Queste azioni arrivano dopo che diverse banche come Silicon Valley Bank, Silvergate e Signature Bank hanno interrotto le operazioni all'inizio dell'anno. Tether ha affrontato le accuse relative all'esposizione a queste banche, ma ha fermamente negato qualsiasi collegamento.
Guardando al futuro, l'amministratore delegato di Tether, Paolo Ardoino, ha annunciato obiettivi ambiziosi per il prossimo anno. Nel 2024, l'azienda prevede di presentare cinque iniziative dirompenti destinate a sostituire i popolari servizi Web2 centralizzati. Questi progetti riflettono la direzione strategica di Tether verso l'innovazione e la potenziale espansione del mercato.
Nel complesso, l'aggressiva strategia di conio di Tether ha visto un totale di 22,75 miliardi di USDT creati solo quest'anno, la maggior parte dei quali emessi sulla blockchain Tron. Nonostante questa espansione, l'azienda continua a regolare attivamente la propria offerta, bilanciando le esigenze del mercato con la stabilità operativa.
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