MILANO (Reuters) - Peggiora nuovamente in agosto l'indice Weip a cura di Prometeia, che misura in tempo reale l'andamento dell'economia italiana.
L'indicatore si attesta a 98,4 da 99,5 di luglio, dopo la revisione al ribasso dei dati Istat sul Pil del secondo trimestre che fotografano un'economia che ha smesso di crescere.
"L'economia italiana sta attraversando una fase di sostanziale stagnazione, ma continuiamo a non prevedere una vera e propria recessione. Dati i risultati del secondo trimestre, verosimilmente nella media del 2023 la crescita del Pil non riuscirà a superare 1%, qualche decimo in meno rispetto alle nostre ultime previsioni di luglio" scrivono gli analisti di Prometeia, che il mese scorso ipotizzavano una crescita di 1,1%.
Molto fragile rimane inoltre il quadro prospettico, con il rischio che "si manifesti un avvitamento recessivo in Europa, tanto più probabile se l'inflazione non proseguirà nella sua discesa e la Bce innalzerà ulteriormente il costo del denaro" aggiunge l'ufficio studi.
(Alessia Pé, editing Stefano Bernabei)