MILANO, 4 febbraio (Reuters) - Piazza Affari archivia una
seduta brillante, caratterizzata dall'impatto che ha avuto
l'attesa di aiuti governativi ad alcuni settori industriali,
segnatamente automotive e produzione di elettrodomestici.
L'indice Ism servizi, superiore alle attese, sottolineano
gli operatori, ha consentito a Wall Street e ai listini europei
di consolidare i progressi della prima parte. Nel finale,
peraltro, il rally si è un po' smorzato.
In chiusura, l'indice S&P/Mib <.SPMIB>, tornato sopra quota
18.000 punti, ha guadagnato l'1,96%, il Mibtel <.MIBTEL> l'1,82%
e l'AllStars <.ALLST> l'1,05%. Volumi in crescita, per un
controvalore di circa 2 miliardi di euro.
* FIAT protagonista assoluta: +8,54%. Scambi
straordinari: sono passati di mano quasi 72 milioni di pezzi
(pari a circa il 6,6% del capitale ordinario), contro una media
dell'intera seduta di 32,523 milioni negli ultimi trenta giorni.
Il Lingotto, riferiscono i trader, è stato spinto dalla
prospettiva di aiuti governativi al settore, anticipati dal
presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e sostanzialmente
confermati dalla presidenza ceca dell'Ue. Una spinta a Fiat,
dicono gli operatori, è arrivata anche dai dati sulle vendite in
Brasile nel mese di gennaio e dall'inserimento nell'analyst
Europe list di Merrill Lynch. Sulla scia del titolo Fiat si è
mossa l'intera galassia Agnelli: FIAT RISPARMIO
+5,65%, FIAT PRIVILEGIO +3,38%, IFIL +2,97%
e IFI +2,84%.
* L'ipotesi di aiuti sostiene tutto il settore automotive:
BREMBO +5,51% e SOGEFI +1,76%.
* PIAGGIO è balzata dell'8,28%: secondo un dealer,
"gli aiuti dovrebbero riguardare anche i produttori di
motocicli". S&P ha diffuso un report sul gruppo di Pontedera in
cui sottolinea la posizione di leadership in Europa, ma parla di
condizioni difficili nel 2009, con una domanda bassa. S&P dice
che potrebbe rivedere a negativo da stabile l'outlook di Piaggio
se i parametri di credito dovessero peggiorare più delle attese.
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* La prospettiva di aiuti ha messo le ali ai produttori di
elettrodomestici: DELONGHI +3,4% ed ELICA
+7,29%, mentre INDESIT , volata ieri, è arretrata
dell'1,58%.
* Rimbalzo consistente delle società legate alle materie
prime: SAIPEM è salita del 6,8% e TENARIS
del 7%.
* ENEL (+3,99%) ha proseguito il rally cominciato
ieri, dopo la pubblicazione dei risultati del quarto trimestre e
la conferma del dividendo. Prese di beneficio, invece, su TERNA
: -0,1%. Restando alle utilities, ritorno d'interesse
per A2A : +4,43%.
* IMPREGILO è avanzata del 3,52%: secondo un
trader, Citigroup ha tagliato il target price a 2,70 da 4,50
euro, ma ha confermato buy".
* ITALCEMENTI ha guadagnato il 4,97%: a mercati
chiusi, il gruppo diffonderà parte dei risultati del quarto
trimestre. In denaro anche la concorrente BUZZI UNICEM :
+3,35%.
* Tonica ALLEANZA , +4,54%. Un operatore riferisce
la voce, più volte smentita in passato, di delisting da parte
della controllante GENERALI . Il Leone di Trieste ha
limitato i progressi all'1,38% nella giornata in cui ha
annunciato un incremento del 4,1% dei premi complessivi diretti
nel 2008.
* Rimbalzo di PRYSMIAN , +3,82%, ieri penalizzata
dall'apertura di un'indagine antitrust. Citigroup ha tagliato il
target price della società guidata da Valerio Battista, ma ha
confermato buy.
* FINMECCANICA ha guadagnato il 2,67% dopo
l'annuncio di un contratto da oltre 900 milioni di dollari in
Usa attraverso la controllata Drs Technologies.
* Fra le small e mid cap, IT HOLDING è balzata del
31,80% dopo che il cda di ieri sera ha preso in esame la
manifestazione di interesse di un "fondo estero".
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* MEDIACONTECH ha perso il 5,04% nella giornata in
cui ha comunicato che le date dell'aumento di capitale per
massimi 20 milioni.