MILANO, 12 ottobre (Reuters) - Piazza Affari archivia in
deciso rialzo una seduta che ha visto gli indici ritoccare i
massimi dell'anno.
Trascinato da Fiat e, in generale, dai comparti ciclici,
l'azionario di Milano ha iniziato la settimana all'insegna del
denaro.
"C'è ancora molta liquidità in circolazione", sintetizza un
dealer. "Siamo trascinati dagli Usa, che stanno uscendo dal
tunnel", aggiunge un gestore. In effetti, notano gli operatori,
gli acquisti si vanno concentrando sulle società che sono
maggiormente presenti oltre Atlantico.
Nel contesto di un mercato molto tecnico e con volumi
modesti (un dato che fa temere scossoni quando scatteranno le
prese di beneficio), aggiunge un dealer, "avvicinandosi la fine
dell'anno, chi è rimasto corto corre a comprare per cercare di
recuperare il delta".
In chiusura, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha guadagnato
l'1,56%, a 24.140,95 punti, dopo aver segnato il nuovo massimo
dell'anno a quota 24.179,50 punti. Nuovo picco del 2009
(24.698,03 punti) toccato intraday anche dall'indice FTSE All
Shares <.FTITLMS>, che ha terminato in rialzo dell'1,68%, a
24.638,49 punti. L'indice MidCap <.FTITMC> ha chiuso con un
progresso dell'1,32%, a 26.316,29 punti, dopo aver rinnovato il
massimo dell'anno a 26.332,60 punti. Volumi per un controvalore
di circa 2,9 miliardi di euro.
* Giornata euforica per FIAT e per l'intera
galassia Agnelli. Il titolo del Lingotto è balzato del 6,68%, a
11,02 euro, dopo aver rinnovato il massimo dell'anno a quota
11,09 euro. Straordinari gli scambi: sono passati di mano oltre
67 milioni di pezzi, pari al 6,2% circa del capitale ordinario,
contro una media dell'intera seduta di 28,426 milioni nelle
ultime trenta sedute.
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* Rally ancor più marcato per EXOR : +8,44%, con
nuovo picco del 2009 toccato a quota 15,07 euro. Nel fine
settimana, secondo i giornali, il presidente John Elkann ha
definito Fideuram una opportunità di investimento interessante.
Comprata anche INTESA SANPAOLO , +1,78%, a cui
attualmente fa capo Fideuram.
* In scia si sono mosse le FIAT PRIVILEGIATE ,
+9,78%, e le FIAT RISPARMIO , +9,53%.
* Restando all'automotive, PIRELLI è avanzata del
4,02%. Alcuni operatori citano l'ipotesi di cessione di PIRELLI
REAL ESTATE (+2,07%). Nella galassia che fa
riferimento a Marco Tronchetti Provera, CAMFIN è
salita del 7,87%.
* Gli assicurativi italiani hanno decisamente fatto meglio
rispetto al paniere europeo <.SXIP> (+1,03%). UNIPOL
ha guadagnato il 6%, FONDIARIA-SAI il 4% e GENERALI
l'1,72%. Il Leone di Trieste, secondo un trader,
beneficia di "un trimestre estremamente positivo", risultato
dell'attività di bancassurance. Un altro operatore cita "una
nota positiva (su Generali) di una banca d'affari americana".
Unipol, secondo lo stesso operatore, viene spinta da "rumours di
operazioni straordinarie". Secondo un dealer, il settore
assicurativo, pur non essendo sottovalutato, "ha corso meno
rispetto alle banche".
* Nuovi massimi annuali per i titoli della galassia che fa
riferimento a Carlo De Benedetti. CIR ha guadagnato
l'1,62%. L'ESPRESSO , che si è giovato di un
incrementato del target price da parte di BofA-Merrill, è salito
del 7,12%, sfondando la barriera dei 2 euro. Più cauta COFIDE
: +1,91%.
* Accelerazione pomeridiana per LOTTOMATICA :
+2,27%. Il gruppo ha confermato la presentazione di un'offerta
per il rinnovo della concessione del Gratta e Vinci. Alla gara
non parteciperà SNAI : -2,17%.
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* Rialzo del 4,42% per AUTOGRILL . Un operatore cita
le stime riportate nel week-end con un Ebitda 2009 visto a circa
600 milioni.
* Autogrill, secondo gli operatori, beneficia anche delle
previsioni di ripresa dell'economia Usa. La stessa ragione è
alla base delle buone performance di BULGARI (+3,72%),
STMICROELECTRONICS (+3,81%) e, fra le mid cap, AMPLIFON
(+8,28%).
* Bene i cementieri: ITALCEMENTI , promossa da
Natixis, è avanzata del 2,86%. BUZZI UNICEM +2,12%.
* Fra le small e mid cap, TISCALI è balzata del
179,65%. I diritti per la sottoscrizione dell'aumento di
capitale , partito oggi, sono scesi del 43,89%.
* RISANAMENTO ha perso il 3,56% dopo che la Procura
di Milano ha ribadito il parere negativo sul piano di
salvataggio.
