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Borsa Usa in calo, crollano Citigroup e BofA, giù Alcoa

Pubblicato 12.01.2009, 19:44
Aggiornato 12.01.2009, 19:50
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NEW YORK, 12 gennaio (Reuters) - Gli indici di Wall Street viaggiano in ribasso, indeboliti dalle dichiarazioni del segretario al Tesoro Usa, Henry Paulson, sul periodo difficile che sta attraversando l'economia.

In un'intervista alla Cnbc, Paulson ha sottolineato che sta lavorando con il team di consiglieri economici del presidente eletto Barack Obama per esercitare pressioni sul Congresso per il via libera alla parte restante (350 miliardi di dollari) del piano di aiuti al sistema finanziario.

A zavorrare l'azionario a stelle e strisce è soprattutto il tracollo (-12% circa) di Citigroup , che ha toccato i minimi da circa sette anni. L'istituto di credito, che sta valutando lo scorporo dell'attività di brokerage, e un'aggregazione nel settore con Morgan Stanley (oltre +3%), secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, potrebbe chiudere il trimestre con una perdita operativa di almeno 10 miliardi di dollari, che porterebbe il rosso 2008 a superare i 20 miliardi.

Restando al settore bancario, Bank of America cade dell'8% circa: Citigroup ha detto di attendersi un taglio del dividendo trimestrale e ha ridotto le previsioni sul quarto trimestre, sull'intero 2008 e su quest'anno.

Grande attesa per la trimestrale di Alcoa : il gigante dell'alluminio tradizionalmente apre la stagione dei risultati maggiormente monitorati. Il mercato sembra scommettere su un quarter da incubo: il titolo, infatti, perde oltre il 6%.

Fra gli altri titoli in evidenza, la società biotech Celgene arretra di oltre un punto percentuale dopo aver fornito un outlook deludente su vendite e utili 2009.

A picco il gruppo attivo nell'immobiliare Lennar Corp : oltre -6% dopo che la Sec ha ricevuto una lettera in cui si accusa la società di aver utilizzato alcune joint venture come uno "schema Ponzi", la tipologia di frode messa in atto da Bernard Madoff.

Attorno alle 19,35 italiane, il Dow Jones <.DJI> perde l'1,03%, lo S&P 500 <.SPX> l'1,71% e il Nasdaq <.IXIC> l'1,64%.

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