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Attesa per Powell: la Fed può intervenire sulla curva dei rendimenti?

Pubblicato 04.03.2021, 11:26
Aggiornato 04.03.2021, 11:27
© Reuters.

Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com

  • Gli investitori stanno tenendo d'occhio le dichiarazioni previste per oggi di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve (Fed) statunitense.
  • "Se l'intervento verbale non è sufficiente, dovranno passare ai fatti", dicono da Renta 4.
  • Charles Evans (Fed di Chicago) ha detto che, se necessario, potrebbero intervenire sulla curva dei rendimenti, anche se questa opzione non fa parte dei piani della Fed al momento.

Investing.com - "Powell potrebbe ancora una volta ribadire l'idea che lo stimolo monetario sarà mantenuto per un lungo periodo, ignorando la prevista ripresa dell'inflazione nei prossimi mesi, che è considerata transitoria e non strutturale, e con lo scopo di soddisfare gli obiettivi di piena occupazione e inflazione media del 2% nel medio termine", commentano da Renta 4.

"Se l'intervento verbale non è sufficiente, dovremo passare ai fatti", aggiungono questi esperti.

Da Link Securities sono della stessa opinione. "La nuova ‘punizione’ ricevuta dalle obbligazioni non sembra essere legata a nessun fattore particolare. Forse agli investitori è sfuggito il fatto che le banche centrali sono passate dalle parole ai fatti e hanno scelto di usare la flessibilità dei loro programmi di acquisto di asset di cui si sono vantate per intervenire nella curva dei tassi e impedire così che le condizioni di finanziamento si deteriorino in un momento in cui le economie sviluppate stanno attraversando una profonda crisi", aggiungono.

"Se la tendenza al rialzo dei rendimenti obbligazionari continua, alla fine potrebbero peggiorare. Comprendiamo che nella prossima riunione del Consiglio direttivo, che avrà luogo giovedì della prossima settimana, e nel Comitato Federale del Mercato Aperto (FOMC), che si terrà il 16 e 17 di questo mese, questo tema sarà discusso in profondità dai suoi membri", commentano questi analisti.

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Infatti, e in attesa delle parole di Powell oggi, alcuni membri della Fed hanno cercato di calmare gli animi. Ieri, Charles Evans (Fed di Chicago) ha detto che, se necessario, interverrebbero nella curva dei rendimenti, anche se questa opzione non fa parte dei piani della Fed al momento.

Secondo gli esperti di Bankinter (MC:BKT), la tensione sui mercati passerà "ogni volta che il TNote sarà sopra l'1,50% e finché non ci abitueremo a vederlo lì. Pertanto, dovremo abituarci a vivere con IRR più alti sulle obbligazioni, non solo quelle americane".

"Questo non farà deragliare i mercati azionari perché è dovuto al rapido miglioramento del ciclo economico che riteniamo avverrà a partire dall'estate e non tanto alla ripresa dell'inflazione, che sarà temporanea. Ma ora siamo nel mezzo di una fase di aggiustamento ed è normale che i mercati azionari si disorientino. Nel 2021 più volatilità e mercati azionari più lenti. Logico", sottolineano questi analisti.

Konstantin Veit, Senior Portfolio Manager di PIMCO, si aspetta che "nel breve termine, l'inflazione globale rimarrà contenuta. A medio e lungo termine, vediamo la possibilità che l'inflazione superi gli obiettivi delle banche centrali”.

Secondo questo esperto, "l'efficacia delle future politiche fiscali nell'aumentare l'inflazione dipenderà principalmente da tre fattori:

(1) il grado di "responsabilità" fiscale, cioè se l'allentamento è sostenuto da un'aspettativa di future strette;

(2) la risposta di risparmio del settore privato;

(3) il grado di accomodamento della politica monetaria".

Ultimi commenti

pawell si deve dimettere , sta bruciando gli investitori con i rialzi dei rendimenti , senza nessun paracadute
Ma quando parlerà Powell sarà la solita litania che la settimana scorsa non è stata ascoltata perché la realtà è che l'inflazione è già in atto se si guarda alle materie prime, al petrolio, ai prezzi del settore alimentare e dei beni essenziali anche se non risulta a livello statistico perchè i prezzi dei beni voluttuari sono diminuiti.Nel discorso della scorsa settimana non dico che Powell abbia mentito, ma sicuramente ha nascosto la realtà.Inoltre tutti sanno quanto le aspettative siano importanti quando si parla di inflazione e questo sentiment il più delle volte si autorealizza.Se vogliamo vedere questo da un punto di vista di economia finanziaria presto ci dovremo aspettare che i soldi dei sussidi risparmiati tornino nel circuito economico ed allora anche a livello statistico l'inflazione sarà conclamata.Non credo che la FED abbia molte armi finanziarie a disposizione per contenere l'inflazione naturale che  arriva dalla economia e dall'ccesso di moneta in circolazione.
 Nei  discorsi di Powell e dei membri del FOMC quella in arrivo viene definita come  "reflazione" e cioè inflazione buona,ma il problema è che in realtà nel settore alimentare già è presente ed già oltre il 2%,così come nelle materie prime e questo non è ancora scontato nei dati statistici.Ma il problema sta nel fatto che la FED non ha molti i mezzi per controllarla e c'è la concreta possibilità il fenomeno inflattivo possa sfuggirgli di mano.Senza contare le conseguenze per i mercati che Powell e i membri del FOMC hanno tentato di rassicurare.Mercati che in questi ultimi giorni mi sembra che siano andati per la loro strada.
comunque anche una inflazione "buona" associata a stagnazione salariale ha, nella pratica, più o meno gli stessi, disgraziati, effetti sulla classe media.
per ora le uniche certezze sono un un'aumento del debito pubblico e non solo in Ue in parallelo con la disoccupazione. se ci sarà inflazione buona...? speriamo ma prima o poi ci saranno i debiti accumulati da pagare e allora... perché nessuno ne parla? non è certo inflazione che spaventa
La stampante prima o poi esaurirà il toner
Non finiscono mai i toner.. purtroppo. Finiscono solo i soldi nella economia reale non garantita..
significherebbe una piccola ripresa del dollaro?
quindi non si sa se ci sarà ripresa o no
il mercato ha già scontato.. guarda l' Eur/usd di questa mattina.. prossima volta muoviti prima
ho operazioni aperte USD contro dollaro australiano.. e aspetto che il dollaro si riprende un po
figuriamoci se la FED adesso ferma la stampante monetaria quantistica. Avanti tutta con lo stampaggio monetario.. nuova bull run in vista, crypto soprattutto.
Il buco è sempre piu grande...che succedera quando i debiti saranno azzerati?
Dopo tutti questi anni ancora non avete capito come funziona,?se ne inventeranno sempre una per sostenere la baracca
 ...esattamente, loro sono i padroni dei soldi quindi faranno il gioco che conviene al sistema finanziario che, continuerà imperterrito a gonfiare bolle speculative. Abbiamo idea di quanto renda, in termini di commissioni, decurtate dai controvalori rendicontati, ai gestori del settore finanziario? Faranno salire i prezzi a rotazione in modo da tenerei clienti in posizione, magari incrementandole.
A che ora parla powell?
Alle 18.05
18:05 CET o East coast ( NYC) Time ?
CET
Articoli inutili sarà l ennesimo pretesto per far salire i mercati lo hanno capito tutti
Ci sono i conflitti di interesse da parte delle grandi case  d'investimento che vogliono andare in short o long secondo il loro personali interessi: è tutto pilotato, il resto sono scuse inutili.
Ma se è tutto pilotato perché siete qui e perché investite i vostri soldi? Mah...non capisco.
Dopo il suo intervento dollaro alle stelle
perché pensi questo? sono short su eurusd
Dollaro a picco semmai. La fed ha l'unico scopo reale di non far crollare i mercati azionari. Il resto è tutta fuffa di un'economia che non esiste più. Mercati su e dollaro giù. Con le guerre del buon Biden allora, tireranno un pochino su il dollaro.
Su tutto ciò il dollaro si rafforzera
Spero che si renda conto che i mercati azionari e soprattutto il Nasdaq è a livelli imbarazzanti, la bolla oramai è atomica !!!
E' chiaro che è tutto un 🎪 che si basa sull'immissione costante di denaro a gratis ( infatti vorrei proprio vedere cosa succederebbe se questo pomeriggio Powell dichiarasse che il QE terminerà questo mese, e vorrei vedere soprattutto il Russel2000 con il 30% e oltre di zombie company) però, onestamente, perché non salire su questa giostra e "divertirsi" un poco?
In effetti il Nasdaq è l'unico indice al mondo che potrebbe essere in bolla. Tutti gli altri non direi proprio, quindi ci andrei piano a parlare genericamente di mercati azionari in bolla.
 , un conto è parlare di risparmio, un'altro di speculazioni e bolle finanziarie di cui la FED è il primo responsabile. Troppo semplice stampare trilioni da regalare ai gestori x gonfiare i prezzi degli assets, barattando reports annuali strepitosi con i clienti, in cambio di laute commissioni. Soldi finti x guadagni irreali, bastyerebbe che solo il 30% dei sottoscrittori liquidasse le posizioni x far crollare il sistema. Per questo c'è un esercito di promotori/consulenti sguinzagliati sui territori a caccia di sottoscrizioni. Il risparmio si farebbe con le obbligazioni (80%) e altri assets rischiosi (20%) ora siamo all'esatto contrario...qualcosa nn torna.
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