L’avvitamento dell’Argentina ha dimezzato il valore delle emissioni in dollari. Limitato l’effetto contagio sul resto del debito emergente. Secondo GAM questi livelli di spread possono offrire opportunità
peso argentino
COMBINAZIONE INTERESSANTE RISCHIO/RENDIMENTO
Sulla base di queste osservazioni, il team multi asset di Milano di GAM Italia SGR scrive in un commento che il crollo dei prezzi delle obbligazioni argentine ha avuto ripercussioni tutto sommato contenute sull’asset class del debito emergente denominato in valuta forte. L’allargamento dello spread verso il Treasury Usa di agosto è stato causato per soprattutto dal rally del titolo americano e solo in subordine dal contagio della crisi argentina. Inoltre, osservano gli esperti di GAM, i prezzi attuali incorporano già gli effetti di una pesante ristrutturazione: le quotazioni dei governativi internazionali argentini, che costituiscono l’80% del debito totale, sono arrivate a toccare valutazioni tra 35 e 40 centesimi, a seconda delle scadenze. Gli esperti ritengono inoltre che, in una fase in cui la ricerca di rendimento è resa ardua dalle politiche non convenzionali delle banche centrali, da crescita limitata degli utili aziendali e da valutazioni non a sconto, i fondamentali del debito emergente nel proprio complesso rappresentino un’interessante combinazione rischio/rendimento...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge