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I migliori Paesi al mondo per il lavoro da remoto: i primi 10 sono tutti in Europa

Pubblicato 06.01.2024, 15:46
Aggiornato 06.01.2024, 16:05
I migliori Paesi al mondo per il lavoro da remoto: i primi 10 sono tutti in Europa

Un nuovo anno di solito annuncia l'arrivo di cambiamenti e progressi. È anche un periodo in cui tradizionalmente si fanno dei propositi che pochi si impegnano a portare a termine. È anche il periodo dell'anno in cui rivalutiamo i nostri percorsi professionali e iniziamo a cercare e fare domanda per un nuovo lavoro.

Grazie alla pandemia Covid-19, il panorama è completamente cambiato per quanto riguarda le nostre abitudini lavorative, con il lavoro ibrido o a distanza che diventa sempre più un'opzione predefinita per molti di noi.

Un nuovo rapporto della piattaforma di cybersicurezza Nordlayer ha analizzato quali sono i posti migliori al mondo per lavorare da remoto, scoprendo che l'Europa domina la classifica non solo con i primi dieci posti, ma anche con la maggior parte della metà dei posti.

Il 2023 Global Remote Work Index ha analizzato i dati di 108 Paesi e ha assegnato loro un punteggio in base a vari criteri, tra cui l'accesso a connessioni Internet stabili e veloci, i vantaggi socio-economici come l'assistenza sanitaria e le tutele dei diritti umani.

This is how the 108 countries surveyed ranked, according to data analysed for the Global Remote Work Index 2023. Nordlayer

Se è vero che le priorità delle persone non sono allineate e che anche ciò che apprezzano di più è diverso, lo studio ha rilevato che la Danimarca si è classificata al primo posto quando si sono presi in considerazione i punteggi delle quattro categorie chiave: sicurezza informatica, infrastrutture digitali e fisiche, sicurezza sociale e sicurezza economica. L'Italia è al 26° posto della classifica.

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I Paesi migliori sono i più cari al mondo

sono tutti più costosi da vivere.

L'unica eccezione è stata il Portogallo, che pur posizionandosi al sesto posto nella classifica generale, è risultato molto più in basso (56°) per quanto riguarda il costo della vita, offrendo ai lavoratori remoti il miglior rapporto qualità-prezzo tra i 10 Paesi della top 10 a forte presenza europea.

L'Europa domina i primi posti della classifica generale, ma molti di questi Paesi sono in calo per quanto riguarda le infrastrutture digitali, mentre i Paesi asiatici eccellono in particolare in questo campo.

Singapore ha conquistato il primo posto in questa categoria, seguito dalla Corea del Sud e dagli Emirati Arabi Uniti. I contendenti europei sono stati penalizzati per l'accessibilità a Internet.

Pur essendo i Paesi che si sono distinti in questa categoria e i primi del continente, Singapore si è piazzato al 28° posto in classifica generale, mentre la Corea del Sud ha ottenuto un risultato migliore al 17° posto.

I Paesi che hanno offerto la migliore sicurezza economica ai lavoratori a distanza sono stati guidati dall'anglosfera, come Regno Unito, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda. Seguono a ruota le grandi economie europee, come Germania e Spagna, e altri paesi fuori classifica come Malta.

Cosa distingue i Paesi top

uno dei luoghi più felici

Nonostante un costo della vita estremamente elevato (94° posto) e un Internet costoso (42°), i danesi godono di un'ottima qualità di Internet (7°) e si sono distinti in particolare per i livelli di inclusione sociale (6°) e di prestazioni sociali, compresa l'assistenza sanitaria (3° posto).

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Anche le condizioni sociali hanno garantito la posizione dei Paesi Bassi al secondo posto. I Paesi Bassi hanno ottenuto risultati particolarmente elevati per quanto riguarda la sicurezza sociale (bassi tassi di criminalità e così via), i diritti personali (3°) e la presenza di una società inclusiva (6°).

Insieme a un'infrastruttura digitale veloce e stabile e a una buona sicurezza informatica, questi fattori hanno assicurato ai Paesi Bassi un secondo posto ravvicinato nella classifica.

Al terzo posto, la Germania si è distinta dagli altri Paesi con il primato dell'Internet più accessibile (1°) e del sistema giuridico più solido (1°).

Essendo la più grande economia europea, non sorprende che la Germania offra un'elevata sicurezza economica ai lavoratori a distanza (6° posto). Tuttavia, è stata penalizzata nella categoria delle infrastrutture digitali e fisiche (22° posto).

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