WASHINGTON - I tassi ipotecari negli Stati Uniti hanno registrato una recente impennata, con il tasso medio per un mutuo a tasso fisso a 30 anni che ha raggiunto il 6,95%. Secondo i dati di Freddie Mac, si tratta di un aumento rispetto al 6,62% registrato il 4 gennaio. L'aumento dei tassi ipotecari avviene nonostante la Federal Reserve abbia deciso a dicembre di mantenere i tassi di interesse tra il 5,25% e il 5,5%. La banca centrale ha anche accennato a possibili tagli futuri, che secondo alcuni analisti potrebbero portare a una previsione di riduzione dei tassi ipotecari.
Il mercato immobiliare continua a dover fare i conti con i costi elevati degli alloggi e la scarsità di scorte, fattori che probabilmente persisteranno anche se la Federal Reserve ridurrà i tassi. Nonostante queste sfide, le proiezioni indicano che il tasso di costruzione di nuove case, o di avvio di abitazioni, dovrebbe rimanere costante. Questo potrebbe fornire una misura di stabilità al mercato, anche se i potenziali acquirenti di case devono affrontare costi di finanziamento più elevati.
I suggerimenti della Federal Reserve in merito a futuri tagli dei tassi si basano sulle valutazioni in corso delle condizioni economiche. Se tali riduzioni si verificassero, potrebbero contribuire ad alleggerire i tassi ipotecari dai livelli attuali. Tuttavia, i tempi e l'impatto di tali cambiamenti politici rimangono incerti.
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