Natixis spiega come gli investitori devono posizionarsi in attesa dell’inflazione: il reddito fisso è destinato a soffrire di più soprattutto sul fronte del debito sovrano mentre l’azionario dovrebbe continuare a fare bene
Anche se non sono da aspettarsi grandi movimenti sul fronte dell’inflazione quest’anno, il trade di reflazione è invece destinato a continuare a ricevere supporti dalla diffusione dei vaccini e dalla massiccia spesa fiscale dell’amministrazione Biden. È probabile che i rendimenti salgano ancora e che il recupero dei settori ciclici vada avanti. In questo contesto, il reddito fisso è destinato a soffrire maggiormente, soprattutto sul fronte del debito sovrano, con i rendimenti europei che potrebbero salire di di pari passo, anche se in misura minore.
CONDIZIONI ANCORA FAVOREVOLI PER GLI SPREAD
Lo sottolinea un commento di Esty Dwek, Head of Global Macro Strategy di Natixis IM Solutions, secondo cui gli di credito, anche se si sono già evidentemente ristretti, hanno ancora spazio per assorbire alcuni rendimenti più elevati, il che mette l’investitore in condizioni più favorevoli dinanzi al rischio di credito rispetto a quello legato ai tassi d’interesse. Secondo Dwek invece i mercati azionari dovrebbero continuare a fare bene, almeno fino a quando i rendimenti non saliranno e finchè la Fed resterà in attesa. Questo secondo Natixis IM è lo scenario più probabile, mentre con tassi più alti le valutazioni già elevate delle azioni si deteriorerebbero ulteriormente...
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** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge