Dopo Pfizer (NYSE:PFE), è stata inoltrata la richiesta all’uso di emergenza del candidato vaccino di Moderna che può essere conservato in frigorifero per trenta giorni. Il titolo vola nel pre market (11,8%)
Continua spedita la corsa al vaccino. Dopo Pfizer, anche la società statunitense Moderna chiede l’autorizzazione alla Food and Drug Administration (Fda) statunitense e l’approvazione condizionale all’Agenzia europea per i medicinali (Ema). Confermata anche l’efficacia del farmaco al 94,1 per cento.
EFFICACIA CONFERMATA
“L’analisi di efficacia primaria dello studio di Fase 3 Cove – spiega l’azienda farmaceutica – è stato condotto su 196 casi e conferma l’elevata efficacia osservata già nella prima analisi ad interim (95 casi con una efficacia del 94.5%)”. Sulla base di questi dati, Moderna ha annunciato che oggi “è prevista la richiesta per l’autorizzazione all’uso di emergenza negli Stati Uniti e l’approvazione condizionale all’Ema. Il titolo di Moderna, quando manca un’ora all’apertura di Wall Street, nel pre market segna una crescita dell’11,8%...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge