Nata tre anni fa, Hype è tra gli strumenti di sostegno del Piano Italia Cashless. Le transazioni della sua sezione cashback sono cresciute, su base mensile, del 31% dal 2017
Anno nuovo, vita nuova. Almeno nelle intenzioni. Con gennaio sono partite ufficialmente le iniziative del Piano Italia Cashless promosse dal Governo per favorire i pagamenti digitali, più rapidi e trasparenti: Cashback 10%, Super Cashback e Lotteria degli scontrini.
LA CRESCITA DI HYPE
I primi riscontri farebbero ben sperare. Lo dimostrano proprio le soluzioni digitali pensate per la gestione quotidiana del denaro. Una di queste è Hype, strumento che consente di accedere ai rimborsi di Stato collegando la propria carta di credito direttamente all’app HYPE, senza dover scaricare nessun altro programma né richiedere lo SPID. Si tratta di un operatore che dal 2017 lavora sull’incentivo del cashback: in un’apposita sezione dell’app oltre 900 brand (tra cui Booking.com, Yoox (MI:YNAP) e Unieuro) effettuano da più di tre anni rimborsi fino al 15% sull’acquisto dei prodotti. E osservando il trend di utilizzo dell’app in quest’arco di tempo, l’Osservatorio HYPE fa le sue previsioni sul possibile esito del Cashback di Stato. In media – rilevano gli hyper – la crescita mensile delle transazioni nella sezione cashback dell’app, dal 2017 a oggi, è stata del 31%, di pari passo con l’aumento del volume delle stesse operazioni...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge