Di Peter Nurse
Investing.com - Il dollaro è stabile negli scambi della mattinata europea di questo martedì, i trader attendono il primo dibattito presidenziale negli Stati Uniti e gli sviluppi circa un piano di stimolo nel paese.
Alle 2:55 ET (06:55 GMT), l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,1% a 94,233, allontanandosi dal massimo di due mesi di 94,745 della scorsa settimana.
La coppia EUR/USD va su dello 0,1% a 1,1681, mentre il cambio USD/JPY sale dello 0,1% a 105,64.
Nella notte, i legislatori Democratici hanno presentato il nuovo piano di aiuti per il coronavirus da 2,2 mila miliardi di dollari, descritto come un compromesso. È vero che la cifra porta il costo totale più vicino ai livelli che i Repubblicani intenderebbero accettare, ma la differenza è ancora grande e la fiducia tra le due parti appare ridotta.
I riflettori questo martedì sono puntati sul primo dibattito elettorale tra il Democratico Joe Biden ed il Repubblicano Donald Trump, mentre al voto manca solo poco più di un mese.
I mercati attendono una raffica di dati economici per valutare lo stato di salute della maggiore economia mondiale, tra cui il report sulla fiducia dei consumatori nel corso della giornata ma, soprattutto, il report sull’occupazione di venerdì, l’ultimo prima delle elezioni.
Intanto, la coppia GBP/USD sale dello 0,3% a 1,2864, toccando il massimo di una settimana, sulla scia delle voci promettenti riguardo all’ultimo round di trattative sulla Brexit appena cominciato. Il Times riporta che i negoziatori UE hanno segnalato l’intenzione di cominciare a lavorare sulla bozza di un testo legale dettagliato e che le controparti britanniche hanno accettato di presentare proposte dettagliate sulle quote di pesca e sugli aiuti statali.
Sebbene sia UE che Regno Unito abbiano dichiarato che un accordo post-Brexit è ancora lontano, il capo della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha affermato che un accordo è ancora possibile.
Supportano la sterlina anche i commenti di Dave Ramsden, vice governatore della Banca d’Inghilterra per i mercati e le banche e policymaker, che ha respinto l’idea che la banca intende adottare tassi di interesse negativi.
Intanto, la lira turca scende ad un nuovo minimo storico, con il supporto arrivato dall’aumento dei tassi a sorpresa da parte della banca centrale che si è dissolto. Il dollaro sale dello 0,4% a 7,8421 lire. Sale anche dello 0,5% contro il rublo russo, nei timori che Turchia e Russia possano essere coinvolte nel conflitto tra Armenia ed Azerbaijan nella regione di Nagorno-Karabakh.