Investing.com - Il dollaro statunitense sale ad un nuovo massimo di 11 anni e mezzo contro la controparte canadese questo venerdì, le crescenti aspettative di un aumento dei tassi USA la prossima settimana continuano a supportare il biglietto verde, mentre il crollo del prezzo del greggio pesa sulla domanda del loonie.
Il cambio USD/CAD ha segnato 1,3679 nei primi scambi statunitensi, il massimo dal giugno del 2004; successivamente il cambio si è attestato a 1,3669, su dello 0,32%.
Supporto a 1,3528, il minimo di ieri e resistenza a 1,3812.
La richiesta del dollaro continua ad essere incoraggiata dalle aspettative che la Fed possa alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006 in occasione del vertice del 15 e 16 dicembre.
Un aumento dei tassi di interesse statunitensi aumenterebbe l’appeal del biglietto verde per i traders alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.
I dati di oggi hanno mostrato che le vendite al dettaglio USA sono salite dello 0,2% a novembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%, dopo l’incremento dello 0,1% del mese precedente.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono aumentate dello 0,4% il mese scorso, superando le aspettative di un incremento dello 0,3%.
In un secondo report si legge che i prezzi alla produzione USA sono saliti dello 0,3% a novembre, contro le previsioni di un calo dello 0,1%.
I prezzi alla produzione core, che escludono alimenti ed energia, sono aumentati dello 0,3% a novembre, ben al di sopra dello 0,1% previsto.
Intanto, sul dollaro canadese legato alle materie prime continua a pesare il crollo del prezzo del greggio. I futures del greggio con consegna a gennaio crollano dell’1,17% al minimo di sette anni di 36,31 dollari al barile negli scambi della mattinata statunitense.
Il loonie scende contro l’euro, con la coppia EUR/CAD su dello 0,41% a 1,4967.