Investing.com - Il dollaro USA scende contro la controparte canadese questo mercoledì, i commenti cauti della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen pesano sul biglietto verde, mentre l’aumento del prezzo del greggio supporta il loonie, legato alla materia prima.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,2990 nei primi scambi statunitensi, il minimo dal 18 marzo; successivamente la coppia si è attestata a 1,3000, giù dello 0,57%.
Supporto a 1,2919, il minimo del 18 marzo e di cinque mesi e resistenza a 1,3215, il massimo di ieri.
Ieri, intervenendo all’Economic Club di New York, la Yellen ha affermato che le minacce globali per l’economia statunitense, come il calo del prezzo del greggio e l’incertezza per la Cina, giustificano un approccio cauto per quanto riguarda l’inasprimento della politica monetaria.
I suoi commenti risultano in contrapposizione con le recenti dichiarazioni di alcuni funzionari della Fed, che hanno lasciato intendere la possibilità di un aumento dei tassi di interesse già il mese prossimo.
Il biglietto verde sembra non aver tenuto contro del report dell’azienda di elaborazione buste paga ADP secondo cuoi l’occupazione non agricola privata è salita di 200.000 unità il mese scorso, ben al di sopra delle 194.000 previste.
L’economia ha creato 205.000 nuovi posti di lavoro a febbraio, dato rivisto al ribasso da una stima precedente pari a 214.000 unità.
Intanto, il prezzo del greggio è in salita dopo i dati che hanno mostrato un aumento minore del previsto delle scorte la scorsa settimana, incoraggiando la domanda delle valute legate alla materia prima, come il dollaro canadese.
Il loonie sale contro l’euro, con la coppia EUR/CAD giù dello 0,45% a 1,4697.