Investing.com - Il dollaro statunitense scende contro la controparte canadese questo martedì, ma resta vicino al massimo di quasi 13 anni dal momento che il crollo del prezzo del greggio continua a pesare sulla domanda del loonie.
Il cambio USD/CAD segna 1,4432 nei primi scambi statunitensi, il minimo dal 15 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 1,4493, in calo dello 0,47%.
Supporto a 1,4338, il minimo del 15 gennaio e resistenza a 1,4653, il massimo di ieri e di quasi 13 anni.
Il sentimento sul dollaro canadese, legato alla materia prima, resta vulnerabile da quando ieri il prezzo del greggio è crollato sotto i 28 dollari al barile al minimo di 12 anni.
Il crollo di ieri ha seguito la notizia che l’Iran potrebbe riprendere le esportazioni in seguito alla cancellazione delle sanzioni imposte dall’Occidente. La notizia ha scatenato i timori per un aumento delle scorte che risultano già in esubero, mentre la domanda non fa che diminuire.
In Canada, i dati hanno mostrato che gli acquisti di valuta estera sono aumentati di 2,58 miliardi di dollari canadesi a novembre, contro le aspettative di un aumento di 12,10 miliardi.
Ad ottobre gli acquisti di valuta estera sono aumentati di 19,08 miliardi, dato rivisto da una stima precedente pari a 22,08 miliardi di dollari canadesi.
Gli investitori tengono gli occhi puntati sulla Cina dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che il tasso annuo di crescita dell’economia cinese è sceso al 6,8% a dicembre, dal 6,9% del trimestre precedente, in linea con le previsioni.
Su base annua, il tasso di crescita è risultato pari al 6,9%, vicino all’obiettivo di crescita del 7% fissato dal governo, ma il tasso più lento degli ultimi 25 anni.
In generale, dai dati emerge che la seconda economia mondiale continua a perdere lo slancio, dopo il crollo della valuta all’inizio dell’anno che ha scatenato i timori per un indebolimento economico globale causato dalla Cina.
Sempre questa mattina, il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato al 3,4% le previsioni di crescita globali per quest’anno ed al 3,6% quelle per il 2017.
Il loonie sale contro l’euro, con la coppia EUR/CAD in calo dello 0,62% a 1,5759.
Nella zona euro, l’Istituto di Ricerca Economica ZEW ha dichiarato che l’indice sul sentimento economico tedesco è sceso di 5,9 punti a 10,2 questo mese dalla lettura di dicembre di 16,1. Gli analisti avevano previsto un calo di 7,9 punti a 8,2 a gennaio.
Un secondo report ha confermato che il tasso annuo di inflazione nella zona euro è risultato pari allo 0,2% a dicembre, come previsto. Su base mensile non si registrano variazioni.