Investing.com - Il dollaro statunitense sale contro la controparte canadese questo martedì, il crollo del prezzo del greggio pesa sul loonie, legato alla materia prima.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,4040 nei primi scambi statunitensi, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,4056, su dello 0,80%.
Supporto a 1,3904, il minimo di ieri e resistenza a 1,4124, il massimo del 28 gennaio.
Il prezzo del greggio crolla di oltre il 5% riavvicinandosi ai 30 dollari al barile dopo che l’Iran ha dichiarato di voler aumentare le esportazioni fino a 2,3 milioni di barili al giorno nel prossimo anno fiscale, che avrà inizio il 21 marzo.
Intanto, gli investitori restano cauti tra le preoccupazioni per la crescita economica globale dopo i dati di ieri che hanno rivelato che l’attività del settore manifatturiero in Cina è scesa per il sesto mese consecutivo a gennaio.
Il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile in seguito ai dati da cui è emerso che l’attività del settore manifatturiero USA ha visto una nuova contrazione a gennaio, restando vicino al minimo dal luglio del 2009, e che la spesa dei consumatori negli Stati Uniti è rimasta stabile a dicembre.
Il loonie crolla contro l’euro, con la coppia EUR/CAD che schizza dell’1,22% a 1,5366.