Investing.com - Il biglietto verde riduce i guadagni contro il dollaro canadese questo mercoledì dopo la pubblicazione dei dati statunitensi misti e dei dati canadesi positivi, mentre gli investitori attendono la dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve.
Il cambio USD/CAD si stacca da 1,3405, il massimo dal 9 marzo, per attestarsi a 1,3367 nei primi scambi statunitensi, in salita dello 0,09%.
Supporto a 1,3253, il minimo di ieri e resistenza a 1,3346, il massimo del 9 marzo.
Il Dipartimento per il Commercio USA ha reso noto che le nuove costruzioni sono aumentate del 5,2% a febbraio a 1,178 milioni di unità dal totale di gennaio di 1,120 milioni di unità, con una revisione al rialzo della stima precedente di 1,099 milioni di unità. Gli analisti avevano previsto un aumento del 4,6% a 1,150 milioni di unità.
Intanto, il numero delle concessioni edilizie è sceso del 3,1% a 1,202 milioni di unità il mese scorso dagli 1,204 milioni di gennaio. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,1% a 1,167 milioni di unità a febbraio.
In un secondo report si legge che l’indice dei prezzi al consumo USA è sceso dello 0,2% a febbraio, come previsto e dopo essere rimasto invariato a gennaio. Su base annua, i prezzi al consumo sono saliti dell’1,0%, rispetto allo 0,9% previsto.
L’indice IPC core, che esclude gli alimenti e l’energia, è aumentato al tasso annuo del 2,3% il mese scorso, contro le aspettative di un incremento del 2,2%.
Dai dati è emerso inoltre che la produzione industriale è scesa dello 0,5% il mese scorso, più dello 0,2% previsto.
Gli investitori attendono la conclusione dei due giorni di vertice sulla politica monetaria della Fed, prevista per oggi e non sono previste modifiche dati i recenti segnali di indebolimento dell’economia mondiale.
Intanto, Statistics Canada ha reso noto che le vendite del settore manifatturiero sono aumentate del 2,3% a gennaio, ben al di sopra dello 0,5% previsto. Le vendite del settore manifatturiero sono salite dell’1,4% a dicembre, dato rivisto da un aumento riportato precedentemente dell’1,2%.
Un secondo report ha rivelato che gli acquisti di obbligazioni estere in Canada sono aumentati di 1,36 miliardi di dollari canadesi a gennaio dopo l’incremento di 1,40 miliardi di dollari di dicembre, dato rivisto da una stima precedente pari ad un calo di 1,41 miliardi di dollari canadesi.
Il dollaro canadese, legato alle materie prime, ha trovato supporto dopo la notizia che il prezzo del greggio ha ripreso a salire, dopo che i membri dell’OPEC e gli altri principali produttori hanno deciso di tenere un vertice per pianificare il congelamento della produzione a Doha, in Qatar, il 17 aprile, anche se l’Iran non dovesse partecipare.
Il loonie sale anche contro l’euro, con la coppia EUR/CAD giù dello 0,22% a 1,4802.