Investing.com - Il dollaro è in salita contro il franco svizzero questo lunedì, in seguito alla pubblicazione dei dati positivi sulle vendite al dettaglio in Svizzera, tuttavia la domanda dello swissie come valuta rifugio si è indebolita dopo i progressi registrati in Ucraina e nel Medio Oriente.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9066 negli scambi della mattinata europea, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9062 in salita dello 0,10%.
Supporto a 0,9018, il minimo del 25 luglio, e resistenza a 0,9098, il massimo dall’8 agosto.
I dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio in Svizzera sono aumentate del 3,4% a giugno, rispetto all’anno precedente, superando le aspettative di un aumento dello 0,3%. I dati di maggio sono stati rivisti ad un calo dello 0,5% rispetto al dato preliminare di un calo dello 0,6%.
Il sentimento dei mercati è migliorato dopo la
notizia che la Russia ha terminato le esercitazioni militari al confine con l’Ucraina; tuttavia gli investitori continuano a monitorare da vicino gli sviluppi nell’area.
La notizia di un cessate il fuoco di 72 ore iniziato ieri tra Israele e Hamas a Gaza ha ridimensionato i timori per l’instabilità geopolitica del Medio Oriente.
La domanda della valuta elvetica come valuta rifugio è scesa venerdì dopo l’avvio dei raid aerei USA lanciati in Iraq.
Lo swissie è in leggero aumento contro l’euro, con EUR/CHF giù dello 0,08% a 1,2133.