KIEV (Reuters) - Le forze russe e ucraine sono impegnate in pesanti combattimenti intorno a due città nel Donbass, mentre Kiev è stata attaccata da droni russi nelle prime ore di oggi, hanno detto alcuni funzionari.
I combattimenti sono stati intensi questo fine settimana a Donetsk e Lugansk, le due grandi città industriali del Donbass, e nella provincia di Kherson, nel sud. Si tratta di tre delle quattro regioni che la Russia ha detto di aver annesso il mese scorso dopo dei referendum molto contestati - che sono stati denunciati da Kiev e dai governi occidentali come illegali e coercitivi.
"I punti caldi del Donbass sono Soledar e Bakhmut", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso nella notte di ieri. "Lì sono in corso combattimenti molto pesanti"
Bakhmut è stata un obiettivo delle forze russe nel loro lento movimento attraverso la regione dopo la conquista delle città industriali gemelle di Lysychansk e Severodonetsk in giugno e luglio. Soledar si trova a nord di Bakhmut.
Il ministero della Difesa russo ha detto ieri che le sue forze hanno respinto i tentativi di avanzata delle truppe ucraine nelle regioni di Donetsk, Kherson e Mykolaiv. La Russia ha inoltre detto che sta continuando a colpire obiettivi militari ed energetici in Ucraina.
Reuters non è stata in grado di verificare in modo indipendente le notizie sui combattimenti.
Lontano dalla linea del fronte, la capitale ucraina Kiev è stata attaccata oggi dai cosiddetti droni kamikaze, ha scritto Andriy Yermak, capo dello staff del presidente, sul servizio di messaggistica Telegram.
"I russi pensano che questo li aiuterà", ha detto Yermak.
Il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, ha detto su Telegram che diverse esplosioni hanno scosso il quartiere centrale di Kiev, Shevchenkivsky, e un testimone di Reuters ha riferito di tre esplosioni.
Lo stesso quartiere è stato colpito da esplosioni una settimana fa, quando la Russia ha ordinato la più grande offensiva aerea contro le città ucraine come rappresaglia per l'esplosione di un ponte che collega la Russia continentale alla Crimea, la penisola annessa all'Ucraina nel 2014.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)