Investing.com – Le borse asiatiche hanno avuto, nella giornata di martedì, un andamento misto, il mercato ha risentito della crisi del debito in corso della zona euro, mentre le azioni nel settore dell'energia hanno avuto ottimi risultati.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è colato a +0,89%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha raggiunto lo +0,36%, mentre il l’indice nipponico Nikkei 225 perde lo 0,29%.
Le perdite del Nikkei sono legate alle performance negative degli esportatori giapponesi. Le azioni di Canon - principale produttore mondiale di fotocamere digitali – sono crollate dell’ 1,42%, la casa automobilistica Nissan ha visto perdite dello 0,70%, mentre le quote del produttore di robot industriali – Fanuc – che ottiene circa il 79% delle vendite all'estero sono scese dello 0,92%.
Nel frattempo, le azioni del più grande produttore di acciaio in Giappone Nippon Steel sono schizzate a +3,77%, mentre le quote del rivale JFE Holdings sono balzate a +2,54% dopo che l'industria dell'acciaio giapponese è stata affiancata da Credit Suisse.
All'inizio della giornata, il Ministro delle finanze giapponese Yoshihiko Noda ha dichiarato che il Giappone potrebbe considerare l'acquisto di oltre il 20% dei titoli emessi in questo mese dall’ European Financial Stability Facility al fine di prevenire che si diffonda la crisi del debito della zona euro.
A Hong Kong le azioni nel settore delle materie prime avanzano in seguito all’aumento del petrolio greggio e dei prezzi dei metalli.
Le azioni del principale produttore di petrolio offshore in Cina - Cnooc - sono volate a +2,47%, Il colosso del petrolio e del gas PetroChina ha visto una scalata delle azioni di +1,68%, mentre le quote del principale produttore di rame sella nazione, Jiangxi Copper, svettano a +2,35%.
Negli altri mercati, l’indice australiano S&P/ASX 200 perde lo 0,03% in seguito al calo delle azioni nel campo assicurativo, dovuto al peggiorarsi delle inondazioni nel Queensland che hanno causato la morte di almeno otto persone durante la notte e rischiato di colpire la capitale dello stato, Brisbane.
Le azioni del secondo gruppo assicurativo australiano, Insurance Australia, sono scese dell’1,29%, mentre la rivale Suncorp Group, che ha circa il 26% delle polizze nel Queensland, crolla del 3,72%.
Le prospettive per i mercati azionari europei, nel frattempo, restano ottimiste. Il future Euro Stoxx 50
ha segnalato un aumento dello 0,11%, il future del francese CAC 40 ha indicato un guadagno dello 0,02%, il future FTSE 100 indicava un aumento dello 0,08%, mentre i future del tedesco DAX sono aumentati dello 0,21%.
Nel corso della giornata di martedì gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle scorte all'ingrosso, nonché una relazione sull’ottimismo economico.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è colato a +0,89%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha raggiunto lo +0,36%, mentre il l’indice nipponico Nikkei 225 perde lo 0,29%.
Le perdite del Nikkei sono legate alle performance negative degli esportatori giapponesi. Le azioni di Canon - principale produttore mondiale di fotocamere digitali – sono crollate dell’ 1,42%, la casa automobilistica Nissan ha visto perdite dello 0,70%, mentre le quote del produttore di robot industriali – Fanuc – che ottiene circa il 79% delle vendite all'estero sono scese dello 0,92%.
Nel frattempo, le azioni del più grande produttore di acciaio in Giappone Nippon Steel sono schizzate a +3,77%, mentre le quote del rivale JFE Holdings sono balzate a +2,54% dopo che l'industria dell'acciaio giapponese è stata affiancata da Credit Suisse.
All'inizio della giornata, il Ministro delle finanze giapponese Yoshihiko Noda ha dichiarato che il Giappone potrebbe considerare l'acquisto di oltre il 20% dei titoli emessi in questo mese dall’ European Financial Stability Facility al fine di prevenire che si diffonda la crisi del debito della zona euro.
A Hong Kong le azioni nel settore delle materie prime avanzano in seguito all’aumento del petrolio greggio e dei prezzi dei metalli.
Le azioni del principale produttore di petrolio offshore in Cina - Cnooc - sono volate a +2,47%, Il colosso del petrolio e del gas PetroChina ha visto una scalata delle azioni di +1,68%, mentre le quote del principale produttore di rame sella nazione, Jiangxi Copper, svettano a +2,35%.
Negli altri mercati, l’indice australiano S&P/ASX 200 perde lo 0,03% in seguito al calo delle azioni nel campo assicurativo, dovuto al peggiorarsi delle inondazioni nel Queensland che hanno causato la morte di almeno otto persone durante la notte e rischiato di colpire la capitale dello stato, Brisbane.
Le azioni del secondo gruppo assicurativo australiano, Insurance Australia, sono scese dell’1,29%, mentre la rivale Suncorp Group, che ha circa il 26% delle polizze nel Queensland, crolla del 3,72%.
Le prospettive per i mercati azionari europei, nel frattempo, restano ottimiste. Il future Euro Stoxx 50
ha segnalato un aumento dello 0,11%, il future del francese CAC 40 ha indicato un guadagno dello 0,02%, il future FTSE 100 indicava un aumento dello 0,08%, mentre i future del tedesco DAX sono aumentati dello 0,21%.
Nel corso della giornata di martedì gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle scorte all'ingrosso, nonché una relazione sull’ottimismo economico.