MILANO (Reuters) - Anima in denaro a Piazza Affari su indiscrezioni stampa di un possibile interesse da parte di Poste Italiane per la partecipazione del 10,3% di Mps nell'asset manager quotato, operazione che potrebbe condurre ad un accordo di distribuzione fra i due.
Poste, con la sua distribuzione capillare (circa 13.000 sportelli) concentrata sull'offerta di prodotti di risparmio postale e di vita tradizionali, viene infatti visto come partner ideale per una fabbrica di prodotti di risparmio gestito specializzata nel servire le banche.
"Il risparmio gestito dei clienti di Poste è circa l'11% degli assets e portandolo almeno al 15-16% in linea con altre banche retail ci sarebbe un flusso addizionale di 20 miliardi nei fondi, di cui Anima potrebbe intercettare 10 miliardi", sottolinea Equita che oggi ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo Anima a 8,3 da 7,4 euro.
Per Intermonte un eventuale accordo "potrebbe essere molto positivo per le stime di Anima in quanto ci aspettiamo che potrebbe portare a svariati miliardi di nuove masse con costi aggiuntivi limitati".
Anima e Poste non hanno commentato.
I broker ricordano che la partecipazione di Mps è peraltro soggetta ad accordi parasociali con l'altro socio Pop Milano in base ai quali la cessione della intera partecipazione deve essere autorizzata dalla banca lombarda se avviene prima di 36 mesi dalla quotazione dell'asset manager (aprile 2017).
"Riteniamo che Pop Milano darebbe il suo via libera solo nel caso di operazioni/opzioni che possano aumentare il valore del proprio 16,85%", sottolinea oggi Mediobanca Securities.
Per il broker il semaforo verde di Pop Milano arriverebbe nel caso in cui Poste Italiane fosse "pronta a comprare la quota di Mps ai prezzi di mercato e, quindi, si aggiungesse un terzo grande accordo di distribuzione a quelli esistenti" dopo quello con Mps e Pop Milano. Un operatore infine ricorda che il titolo Anima "non ha mai smesso di salire" da quando Clessidra, azionista regista della nascita e della quotazione del gruppo, ha collocato la sua intera partecipazione sul mercato a inizio aprile. Le attuali quotazioni del titolo, secondo il trader, "appaiono un po' tirate".
Anima, quotata un anno fa a Piazza Affari al prezzo di 4,2 euro - nella parte alta della forchetta indicativa - ha toccato stamane un record di 7,95 euro. Poco dopo le 16 scambia in rialzo del 9% circa a 7,895 euro con volumi superiori a due volte quanto viene mediamente scambiato in un'intera seduta.
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