AT&T si sta preparando a scorporare la sua divisione di cybersecurity in una nuova azienda indipendente entro l'inizio del 2024, pur prevedendo di mantenere la proprietà di maggioranza e di collaborare con la società di venture capital WillJam Ventures. La prossima impresa, attualmente denominata in codice "Knight", sarà specializzata in software di sicurezza, servizi gestiti e strategie di consulenza.
L'annuncio arriva dopo che il gigante delle telecomunicazioni ha dovuto affrontare problemi di integrazione dell'acquisizione di AlienVault, che ha portato a uno spostamento strategico verso i canali dei rivenditori e a una conseguente diminuzione della presenza sul mercato. Nonostante questi problemi, AT&T ha riaffermato la sua dedizione alla sicurezza avanzata delle reti attraverso le parole di Rick Welday, indicando che l'azienda rimane impegnata nel settore in un contesto di aumento degli investimenti a livello industriale.
L'entità indipendente erediterà le operazioni e gli strumenti di consulenza sulla cybersecurity di AT&T, perfezionati dopo l'acquisizione di AlienVault. L'obiettivo è quello di migliorare l'agilità e l'adattabilità al mercato del team di consulenza sulla cybersecurity di AT&T. Gli esperti del settore hanno suggerito che la separazione potrebbe sbloccare migliori opportunità di marketing e potenziale di ricerca e sviluppo.
Il veterano della sicurezza informatica Bob McCullen, noto per VikingCloud e GoSecure, dovrebbe guidare la joint venture con WillJam Ventures. La transazione dovrebbe essere finalizzata nel primo trimestre del 2024, a testimonianza di una significativa ristrutturazione della strategia aziendale di AT&T che cerca di orientarsi nel panorama della cybersicurezza in rapida evoluzione.
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