Investing.com – Dopo tanta attesa, stasera verranno resi noti i risultati degli stress test effettuati dall’Eba su 53 istituti bancari principali in tutta Europa. Come noto, le banche italiane sotto osservazione sono Intesa Sanpaolo (MI:ISP), UniCredit (MI:CRDI), Ubi (MI:UBI), Banco Popolare (MI:BAPO) e Mps (MI:BMPS), mentre in Spagna gli occhi saranno puntati su Santander Consumer USA Holdings Inc (NYSE:SC), in Inghilterra Barclays (LON:BARC), per la Francia BNP Paribas SA (MI:BNPP), anche se il grande esaminato sarà la Deutsche Bank Contingent Capital Trust II Pref (NYSE:DXB). Sono state lasciate fuori le greche e le portoghesi.
Per la diffusione dei dati è stato scelto l’orario delle 22 di questa sera, con i mercati chiusi, pertanto la reazione dei mercati sarà visibile solo lunedì prossimo, in quanto le banche sotto esame rappresentano il 70% degli attivi non solo europei.
Oltre a questa reazione dei mercati, le conseguenze per gli istituti sarà minima, a detta sia dell’Eba che della Bce, la quale ha già comunicato che questi risultati non impatteranno sui requisiti di capitale comunicati a fine anno agli stessi istituti, almeno su quelli vincolanti. Le speculazioni di mercato, però, saranno possibili in quando ci potranno essere conseguenze sulla guidance, la seconda soglia per la quale la Vigilanza ne auspica soltanto il rispetto.
Per quanto riguarda le banche italiane, già nei giorni scorsi sono stati diffusi alcuni giudizi che hanno visto Intesa Sanpaolo, UniCredit, Ubi e Banco Popolare superare questi test, mentre Mps potrebbe essere sotto soglia. I titoli delle banche coinvolte hanno iniziato in positivo questa giornata.