MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha vissuto, al pari degli altri mercati europei, una giornata di attesa per capire come si concluderanno i negoziati tra la Grecia e i partner europei sul debito di Atene.
Il mercato è rimasto pressoché impassibile di fronte alle molteplici voci che si sono susseguite nella giornata, non ultima quella rilanciata da Der Spiegel, e poi smentita dai principali leader europei, sul fatto che la Bce stesse preparandosi all'uscita della Grecia dall'euro.
FTSE Mib e Allshare hanno chiuso in rialzo dello 0,24%. Volumi per 3,55 miliardi di euro.
MPS festeggia la notizia che il socio Axa parteciperà al prossimo aumento di capitale da 3 miliardi di euro, oltre che beneficiare di fattori speculativi, del futuro ingresso dello Stato nel capitale, della prospettiva di una bad bank di sistema e della possibile aggregazione con altri istituti, dice un trader. Il titolo ha sfiorato +7% con volumi doppi rispetto alla media dell'intera seduta portando a +23% il rialzo dell'ultima settimana.
Positive anche le altre banche con lo stoxx italiano in rialzo dello 0,78% e quello europeo dello 0,36%.
TELECOM ITALIA cede oltre 1%, ma in seduta è arrivata a perdere anche il 2% dopo l'annuncio del piano industriale al 2017. Il mercato, inoltre non ha particolarmente gradito la marcia indietro su due dossier ritenuti importanti come Oi e Metroweb fatta dai vertici durante la presentazione del piano. Volumi nella norma.
Debole TELECOM ITALIA MEDIA dopo l'annuncio di ieri della proposta di fusione per incorporazione in Telecom Italia.
Chiude quasi sulla parità CNH INDUSTRIAL che a metà giornata ha subito l'impatto della trimestrale della rivale Deere & Co che ha visto utili e ricavi in calo.
Vola a doppia cifra CENTRALE LATTE TORINO che stamane ha annunciato un progetto di fusione con la Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno.
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