Ricevi uno sconto del 40%
💰 Buffett rivela una partecipazione di 6,7 miliardi di dollari in Chubb.
Copia GRATIS l'intero portafoglio con lo strumento Stock Ideas di InvestingPro
Copia portafoglio

Borsa Milano in calo, male energia, Fiat e Mediaset, reggono banche

Pubblicato 01.10.2014, 18:03
© Reuters Traders a lavoro
NEXS
-

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in ribasso una seduta che conferma il grande nervosismo che caratterizza il periodo.

Dopo una prima fase di incertezza, l'azionario italiano ha assunto una connotazione negativa nel pomeriggio, apparentemente senza motivi specifici, salvo l'avvio debole di Wall Street; parziale recupero di terreno nel finale.

"C'è attesa per la Bce", spiega un dealer. "Mi sembra che le variabili geopolitiche possano tirare qualche brutto scherzo a un mercato europeo che soffre di una crescita anemica".

Anche un altro trader punta il dito contro le dinamiche geopolitiche e nota: "L'idea è che i mercati siano un po' tirati. Così, quando scatta qualche vendita, il movimento viene amplificato".

In chiusura, l'indice FTSE Mib ha perso lo 0,89% e l'AllShare lo 0,78%, mentre il Mid Cap ha guadagnato lo 0,22%.

Volumi per un controvalore di circa 2,74 miliardi di euro.

Debolezza generalizzata per gli energetici, settore sensibile al quadro geopolitico e, nel caso delle utilities, all'andamento dei consumi: ENI ha lasciato sul terreno l'1,38%, SAIPEM il 4,1%, TENARIS l'1,98%, ENEL l'1,24%, ENEL GREEN POWER l'1,38%, A2A lo 0,38%, SNAM l'1,23% e TERNA lo 0,9%.

Discorso a parte per PRYSMIAN (-2,38%), affossata dal profit warning della concorrente Nexans.

Pesante FIAT (-2,55%), sulla quale si conferma che sono scattate le prese di beneficio dopo il rally dei giorni scorsi. In linea con il settore automotive europeo (-1,17%) EXOR (-1,33%) e PIRELLI (-1%). Peggio CNH INDUSTRIAL (-1,75%).

L'ondata di vendite si è abbattuta anche su MEDIASET (-2,11%) e sul risparmio gestito: MEDIOLANUM -1,69% e AZIMUT -1,95%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

La tenuta delle banche ha evitato che la flessione si tramutasse in crollo: il paniere delle banche è salito dello 0,27%. Al solito, il ritmo l'hanno scandito INTESA SANPAOLO (-0,33%) e UNICREDIT (+0,72%).

Bene MEDIOBANCA (+1,47%), POPOLARE MILANO (+1,09%), BANCO POPOLARE (+1,46%) e POPOLARE EMILIA ROMAGNA (+0,08%).

Tornano a soffrire alcuni titoli del lusso: YOOX -3,03% e FERRAGAMO -1,84%. Meglio MONCLER (invariata) e TOD'S (-0,89%).

Prosegue il lento recupero del retail: LUXOTTICA -0,56%, WORLD DUTY FREE +1,82% e AUTOGRILL +1,2%. Fuori dal paniere principale, riscoperti STEFANEL (+3,26%) e AMPLIFON (+3,52%).

Ritrova il segno più BUZZI UNICEM (+0,46%), martoriata nelle ultime settimane per via dell'esposizione alla Russia.

Ancora sotto pressione IGD (-3,76%), alle prese con un aumento di capitale fino a 200 milioni.

AEDES pesante (-3,98%) dopo le operazioni annunciate ieri.

Spunti per K.R.ENERGY (+7,41%), SEAT (+7,69%), IMA (+6,65%), KINEXIA (+5,11%) e RETELIT (+4,88%).

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.