MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue con gli indici in rialzo, recuperando parte delle perdite di ieri, grazie anche al rimbalzo delle borse asiatiche stamani e alle attese di un avvio positivo dei mercati Usa nel pomeriggio.
Sullo sfondo restano sempre i timori di recessione e di una stretta monetaria che sembra destinata a non rallentare.
Un trader segnala che i risultati di Netflix (NASDAQ:NFLX) superiori alle attese, resi noti ieri, sostengono i futures americani aiutando i mercati a rimbalzare.
Intorno alle 12,40 l'indice FTSE Mib è in rialzo dello 0,63%. Volumi molto contenuti, di poco sopra 800 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Su tutti svetta SAIPEM (BIT:SPMI) in salita intorno al 6% dopo l'aggiudicazione di due contratti offshore per circa 900 milioni di dollari totali in un contesto di generale ripresa degli investimenti nel settore oil. Equita scrive che "la notizia è positiva per il titolo. I due contratti rappresentano il 15% della raccolta ordini stimata per l'E&C offshore".
In scia corre anche D'AMICO, attiva nello shipping petrolifero con un balzo del 4,7%.
Ben intonata anche ENI (BIT:ENI) (+1,3%) che si avvantaggia del continuo balzo del prezzo del Brent.
Ancora debole SNAM (BIT:SRG), difatto invariata, dopo il calo di oltre il 2% ieri post presentazione del piano al 2026 che non ha entusiasmato il mercato.
Nel settore bancario, CREDEM balza del 5,7%, migliore titolo a Piazza Affari, promossa da Deutsche Bank (ETR:DBKGn) che ha portato la raccomandazione a 'buy' da 'hold' e prezzo obiettivo a 9,3 euro da 6,9 precedente, nell'ambito di uno studio sulle banche italiane in vista della stagione delle trimestrali e sulle attese di un insieme di risultati positivi.
Nel resto del comparto, MPS (BIT:BMPS) volatile, arretra dello 0,7%. La big UNICREDIT (BIT:CRDI) sale di oltre l'1%, mentre INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) guadagna lo 0,2%.
Sul fronte dei ribassi, giù AMPLIFON che arretra del 4,5%, penalizzata dal peggioramento delle stime sui conti da parte di Equita, spiega un trader.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)