LONDRA (Reuters) -
L'azionario europeo è in calo per la seconda seduta consecutiva, con il mercato appesantito dalla debolezza dei titoli minerari legata alla discesa dei prezzi delle materie prima, in particolare rame e petrolio.
** Alle 11,15 italiane l'indice FTSEurofirst 300 perde l'1,66% ai minimi da una settimana, dopo aver chiuso ieri con un -1,3%.
** Il sell-off riguarda soprattutto il comparto minerario: l'indice di settore cede il 4,5%, con i prezzi di rame e greggio nuovamente sotto pressione a causa dei timori riguardo al rallentamento della domanda cinese.
** L'indice oil and gas perde il 2,5% sulla scia del ribasso dei prezzi del greggio dopo che l'Arabia Saudita ha escluso tagli alla produzione mentre i dati sulle scorte Usa continuano a crescere.
** Anglo American (L:AAL), Glencore, BHPBilliton, BP e Royal Dutch Shell segnano tutte ribassi tra il 2,5 e il 7%.
** "Il potenziale di risalita per i titoli minerari è limitato, visto l'eccesso di offerta sul mercato delle commodities. Non è un buon momento per aumentare la propria esposizione sul settore", commenta Peter Dixon, economista di Commerzbank. ** Standard Chartered (L:STAN) perde il 6,4% dopo il -6,7% di ieri a seguito di un netto calo dei profitti annui. Bank of America ML, Deutsche Bank e Nomura hanno tagliato il target price sul titolo. ** L'olandese Wolters Kluwer sale del 5,2%, miglior titolo dell'FTSEurofirst 300, dopo una trimestrale lievemente sopra le attese. ** Peugeot Citroen segna un +3,9%. La casa automobilistica francese ha annunciato che valuta di staccare un dividendo per il 2016, dopo aver raggiunto i target di medio termine prima del previsto grazie al taglio dei costi, all'incremento dei prezzi e alla ripresa della domanda in Europa.