Investing.com - Walt Disney (NYSE:DIS) ha annunciato di aver stipulato un “accordo di condivisione delle informazioni” con ValueAct Capital Management, mentre il gigante dell’intrattenimento affronta una battaglia incombente con gli investitori attivisti sul suo futuro.
In un comunicato di mercoledì, Disney ha affermato che la mossa le consentirà di “consultarsi con ValueAct su questioni strategiche”, sostenendo che la società di investimento ha “una vasta esperienza” nell’aiutare i gruppi del settore dei media e della tecnologia a gestire le trasformazioni aziendali.
“Accogliamo con favore il loro contributo in qualità di azionisti a lungo termine”, ha dichiarato Bob Iger, amministratore delegato della Disney, in un comunicato.
ValueAct ha inoltre confermato che sosterrà la lista di candidati al consiglio di amministrazione raccomandata da Disney per l’assemblea annuale degli azionisti del 2024.
L’annuncio arriva mentre il fondo hedge attivista Trian Partners sta pianificando di nominare due candidati - il co-fondatore Nelson Peltz e l’ex dirigente Disney Jay Rasulo - per il consiglio di amministrazione della Disney all’assemblea. Trian ha definito la decisione un tentativo di correggere quella che ha descritto come una “sottoperformance” dei recenti risultati della Disney, aggiungendo che il consiglio di amministrazione della società è “troppo scollegato” dagli interessi degli azionisti.
Separatamente, il collega attivista Blackwells Capital proporrà la nomina di tre amministratori nel consiglio di amministrazione della Disney, ha riferito mercoledì Reuters, citando persone che hanno familiarità con la questione. Le fonti hanno detto a Reuters che Blackwells sta offrendo una scelta agli stakeholder che vorrebbero vedere un rinnovamento del consiglio di amministrazione della Disney, pur rimanendo a favore di Iger.
Le azioni della Disney sono salite leggermente negli scambi di mercoledì a New York.
Iger è tornato al timone della Disney nel novembre 2022 e da allora ha avviato una profonda revisione dell’azienda che ha portato al licenziamento di circa 7.000 dipendenti e alla riduzione dei costi per miliardi di dollari. Iger ha anche promesso di rivitalizzare gli studi cinematografici della Disney dopo una serie di uscite deludenti.
A novembre la Disney ha registrato risultati migliori del previsto nel quarto trimestre fiscale. La forza della divisione parchi a tema della Disney ha contribuito a compensare la debolezza della sua attività televisiva tradizionale, mentre la crescita degli abbonati ai suoi servizi di streaming ha superato le aspettative.
All’epoca Iger aveva dichiarato che la Disney stava entrando in una fase di “costruzione”.