CITTÀ DEL CAPO (Reuters) - Azule Energy, che ha sede in Angola, ha firmato un accordo di condivisione della produzione con l'Agenzia nazionale del petrolio, del gas e dei biocarburanti del Paese (Anpg) e con Equinor, per il blocco offshore 31/21.
Lo ha riferito oggi la stessa Azule Energy.
Azule Energy, maggior produttore indipendente di petrolio e gas dell'Angola, è una joint venture paritetica tra Eni (BIT:ENI) e BP (LON:BP) che unisce le attività angolane delle due società.
"La firma ... espande la posizione di operatore di Azule in questo sistema petrolifero collaudato e ben conosciuto", ha detto in un comunicato Adriano Mongini, amministratore delegato di Azule.
Il blocco, che sarà gestito da Azule con una partecipazione del 50%, si trova a circa 170 km dalla costa e copre circa 4.500 km quadrati di acque profonde nel bacino del Basso Congo.
Il contratto prevede la perforazione di un pozzo esplorativo durante il periodo iniziale di cinque anni, ha spiegato Azule Energy, nel tentativo del secondo produttore africano di greggio di stabilizzare la produzione, in calo dei giacimenti in via di esaurimento.
(Tradotto da Camilla Borri, Editing Claudia Cristoferi)