MILANO/PARIGI (Reuters) - In un contesto promettente per l'intero settore dell'occhialeria, il leader di mercato EssilorLuxottica si aspetta nei prossimi anni un incremento delle vendite nell'area del 5% annuo e un andamento simile o leggermente migliore degli utili.
Da quanto emerge dalle slide di presentazione del Capital Market Day, l'atteso incontro con la comunità finanziaria in corso in queste ore a Londra, il gruppo nato un anno fa dalla fusione della francese Essilor con l'italiana Luxottica (MI:LUX) punta al 2023 a una crescita dei ricavi "mid-single-digit" a cambi costanti e senza "acquisizioni strategiche".
L'incremento dell'utile netto adjusted dovrebbe essere pari a 1/1,5 volte la crescita dei ricavi; quello dell'Ebit adjusted dovrebbe essere pari a 1-1,4 volte l'aumento dei ricavi.
EssilorLuxottica ha detto di essere al passo con gli obiettivi di sinergie, pari a 420-600 milioni in termini di Ebit. Questo target è indicato nelle slide per il biennio 2022-2023, mentre per il periodo 2019-2021 le attese sono tra i 300 e i 350 milioni.
Le sinergie sono il cuore dell'integrazione da 48 miliardi di euro tra Essilor, primo produttore al mondo di lenti noto per il marchio Varilux, e Luxottica, leader globale delle montature con brand come Ray-Ban, Oakley e Persol.
L'operazione, presentata come fusione tra pari, è stata annunciata a inizio 2017 ed è diventata efficace lo scorso primo ottobre. Aspre tensioni tra i due numeri uno, Leonardo Del Vecchio e Hubert Sagnieres, hanno alimentato i timori del mercato sulla capacità di esecuzione del progetto, anche se una tregua raggiunta lo scorso maggio e l'annuncio a luglio dell'acquisizione della catena retail GrandVision hanno rinfrancato il sentiment degli investitori.
Resta l'attesa per un nuovo Ceo, la cui nomina è prevista entro il 2020.
A fine agosto, Reuters ha riferito dell'ingresso nel capitale del fondo attivista Third Point, che potrebbe tornare a insistere sui temi della governance nel caso non vedesse i risultati attesi.
Secondo le slide pubblicate oggi, il settore dell'eyecare e dell'eyewear dovrebbe crescere del 3-4% l'anno nei prossimi dieci anni e nel tempo potrebbe in potenza arrivare fino a 300 miliardi di euro dagli attuali 100 miliardi. Nella sola Cina, dagli 11 miliardi del 2018, il mercato potrebbe crescere del 6-8% l'anno fino al 2025 ma il suo pieno potenziale potrebbe arrivare a 66 miliardi di euro.
La crescita di EssilorLuxottica, che nel 2018 aveva un fatturato di 16,2 miliardi (+3,2%), sarà guidata dalle sinergie originate dalla fusione tra Essilor e Luxottica e dall'espansione nei mercati a maggiore crescita, che saliranno dall'attuale 20% al 25% dei ricavi totali, si legge nelle slide.