HONG KONG (Reuters) - Le contrattazioni delle azioni di China Evergrande (HK:3333) Group sono state sospese dopo indiscrezioni secondo cui il presidente della società è stato messo sotto sorveglianza dalla polizia, mentre aumentano i timori per il futuro del gruppo di sviluppo immobiliare in difficoltà e cresce il rischio di liquidazione.
Con un passivo di oltre 300 miliardi di dollari - pari all'incirca al prodotto interno lordo della Finlandia - Evergrande è diventato il manifesto della crisi del debito nel settore immobiliare cinese, che contribuisce a circa un quarto dell'economia del Paese.
Le negoziazioni delle azioni di Evergrande e di due delle sue controllate sono state sospese, dopo che ieri Bloomberg ha scritto che il presidente Hui Ka Yan è stato prelevato dalla polizia questo mese e viene monitorato in un luogo designato.
Secondo Bloomberg non è chiaro il motivo per cui Hui si trovi sotto sorveglianza e Reuters non ha potuto verificare immediatamente la notizia. Evergrande e le autorità di polizia non hanno risposto alle richieste di commento di Reuters.
Evergrande sta lavorando per ottenere l'approvazione dei creditori per la ristrutturazione del suo debito offshore. Il processo si è complicato questa settimana dopo che Evergrande ha detto di non essere in grado di emettere nuovo debito a causa di un'indagine sulla sua principale controllata cinese.
Secondo alcuni analisti, il piano di ristrutturazione del debito offshore sembra ora destinato a venir meno e il rischio di liquidazione della società aumenta.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)