Investing.com – Fra le giornate di oggi e domani si effettueranno le ultime aste di titoli pubblici Italiani del 2012, anno impegnativo quello che sta per finire per il nostro Paese con tassi che hanno raggiunto picchi preoccupanti durante l’ultima fase del governo Berlusconi e che sono poi stati calmierati dalla decisa azione della BCE con il suo piano d’intervento anti spread.
L’offerta odierna si basa sull’offerta di BOT a sei mesi per un importo massimo di 8.5 miliardi di euro oltre a CTZ per un ammontare massimo di 3.5 miliardi di euro; domani si effettuerà asta su BTP con scadenza a 5 e 10 anni, rispettivamente per importi massimi di 3.0 miliardi ciascuna.
Il sentimento dominante per le emissioni del prossimo anno è, al momento, stanti gli ottimi esiti delle ultime aste, decisamente positivo.
E’ atteso per il 2013, grazie al ritrovato clima di fiducia nei confronti del nostro Paese, un deciso ritorno degli investitori esteri sia privati che Istituzionali, con differenziale di tasso rispetto al Bund tedesco, in concreto calo.
L’offerta odierna si basa sull’offerta di BOT a sei mesi per un importo massimo di 8.5 miliardi di euro oltre a CTZ per un ammontare massimo di 3.5 miliardi di euro; domani si effettuerà asta su BTP con scadenza a 5 e 10 anni, rispettivamente per importi massimi di 3.0 miliardi ciascuna.
Il sentimento dominante per le emissioni del prossimo anno è, al momento, stanti gli ottimi esiti delle ultime aste, decisamente positivo.
E’ atteso per il 2013, grazie al ritrovato clima di fiducia nei confronti del nostro Paese, un deciso ritorno degli investitori esteri sia privati che Istituzionali, con differenziale di tasso rispetto al Bund tedesco, in concreto calo.