Gli strateghi azionari di Goldman Sachs (NYSE:GS) hanno pubblicato le loro previsioni per il 2024 sul mercato azionario statunitense.
Soprattutto, gli strateghi vedono il S&P 500 index terminare l'anno a 4700. Ciò rappresenta un guadagno di prezzo a 12 mesi del 5% e un rendimento totale del 6%, compresi i dividendi.
L'ipotesi di base è che l'economia statunitense continui a espandersi a un ritmo modesto, evitando una recessione. Goldman prevede un aumento degli utili del 5% e una valutazione del mercato azionario di circa 18x, vicina all'attuale livello di P/E.
"La nostra previsione è leggermente inferiore al rendimento tipico dell'8% durante gli anni delle elezioni presidenziali", affermano gli strateghi nel rapporto.
Le previsioni macro suggeriscono "un risultato positivo per le azioni", anche se Goldman afferma che alcuni fattori limitano il potenziale apprezzamento dell'indice azionario statunitense di riferimento nel 2024. In primo luogo, sebbene gli economisti prevedano una crescita del PIL superiore al consenso del 2,1% nel 2024, questa visione ottimistica si riflette già nelle attuali quotazioni azionarie.
In secondo luogo, sebbene i margini si siano stabilizzati, sembra improbabile un'espansione sostanziale dagli attuali livelli elevati. In terzo luogo, i multipli azionari appaiono equamente valutati sulla base dell'attuale contesto macro e non si prevede un'espansione nel 2024.
"Sebbene prevediamo un rendimento annuo inferiore alla media a livello di indice S&P 500, sotto la superficie esistono opportunità di investimento più interessanti. Evidenziamo tre strategie: (1) possedere titoli di qualità con una persistente ansia da "fine ciclo". (2) possedere titoli in crescita con un ROIC elevato, data la stabilità della crescita e dei tassi d'interesse. (3) Possedere titoli ciclici in crisi, dato che il rischio di recessione è più basso di quanto si temesse", aggiungono gli strateghi.
Infine, gli strateghi vedono i "Magnifici 7" continuare a sovraperformare nel 2024.
"I 7 titoli hanno una crescita delle vendite prevista più rapida, margini più elevati, un maggiore rapporto di reinvestimento e bilanci più solidi rispetto agli altri 493 titoli e scambiano con una valutazione relativa in linea con le medie recenti dopo aver tenuto conto della crescita prevista. Tuttavia, il profilo di rischio/rendimento di questa operazione non è particolarmente interessante a causa delle elevate aspettative", concludono gli strateghi.