Di Dhirendra Tripathi
Investing.com - Il titolo Adidas (DE:ADSGN) schizza del 10% negli scambi di Francoforte di questo mercoledì, dopo che il produttore di calzature ed abbigliamento sportivo ha previsto forti vendite nel 2022.
La società prevede una ripresa degli affari in Cina che vada a compensare le perdite in Russia. Visti in aumento anche i margini complessivi, grazie anche ai prezzi più alti, dice Bloomberg.
Le vendite cresceranno dell’11%-13%, con la domanda di scarpe che resta solida, ha spiegato la società annunciando i risultati 2021.
Adidas si aspetta che le vendite nella Grande Cina aumentino ad cifre percentuali medie, rispetto al 3% dello scorso anno, quando il boicottaggio dei consumatori e la spinta per prodotti fabbricati dai produttori locali avevano pesato sulle vendite. Ieri Adidas ha reso noto di aver sostituito il capo delle operazioni cinesi, promuovendo Adrian Siu, che ha esperienza nella gestione di un marchio locale in Cina, Cosmo Lady.
Adidas ha spiegato che la guerra in Ucraina sta mettendo a rischio ben 250 milioni di euro (273 milioni di dollari) di ricavi. Questo per via della sospensione delle attività di distribuzione ed e-commerce in Russia; corrisponde a circa un punto percentuale di crescita delle vendite totali, secondo le notizie.
Lunedì l’azienda ha reso noto di aver sospeso le operazioni in Russia, dove ha circa 500 punti vendita, un quarto del totale.
Nord America ed America Latina sono considerate i maggiori fattori di traino delle vendite, con la crescita che potrebbe anche arrivare al 19%, secondo le stime dell’azienda. Europa, Medio Oriente, Africa ed Asia-Pacifica cresceranno di circa il 16%.
Adidas ha riportato un crollo del 3% delle vendite nel quarto trimestre a 5,14 miliardi di dollari, per via della Grande Cina.