Ricevi uno sconto del 40%
💰 Buffett rivela una partecipazione di 6,7 miliardi di dollari in Chubb.
Copia GRATIS l'intero portafoglio con lo strumento Stock Ideas di InvestingPro
Copia portafoglio

Italia guarda con fiducia alla prova delle agenzie di rating

Pubblicato 11.05.2023, 16:19
Aggiornato 11.05.2023, 16:27
© Reuters. La bandiera italiana sventola davanti all'Altare della Patria, noto anche come "Vittoriano", nel centro di Roma, Italia , 23 marzo 2016. REUTES/ Stefano Rellandini
US500
-
DANSKE
-
DE10IT10=RR
-

di Sara Rossi

MILANO (Reuters) - Forte delle ultime revisioni al rialzo sulla crescita, l'Italia si presenta fiduciosa alla prova dei due pronunciamenti sul rating del debito previsti nei prossimi otto giorni, che in teoria potrebbero far perdere l'ambìto riconoscimento di 'investment grade'.

Il primo appuntamento sarà domani con Fitch che ha un rating 'BBB' e un outlook stabile mentre venerdì 19 maggio è in agenda la revisione di Moody's il cui eventuale downgrade, dall'attuale 'Baa3' con outlook negativo, costerebbe a Roma la perdita del bollino di qualità per investitori e per la Bce nell'ambito dei suoi programmi di acquisto.

Lo scenario peggiore avrebbe probabilmente effetti contenuti per quel che riguarda la Bce. Francoforte, infatti, ha già chiuso lo scorso anno i suoi programmi 'Quantitative easing' e Pepp, prevedendo per quest'ultimo strumento una clausola che consente l'acquisto di bond greci, privi del requisito di investment grade. Inoltre la Bce ha già detto che da luglio sospenderà anche i reinvestimenti nell'ambito del Qe.

Le ricadute sarebbero più importanti per i rendimenti dei titoli di Stato italiani e in particolare per lo spread con quelli tedeschi, attualmente poco sotto i 190 punti base.

Sebbene non manchino voci fuori dal coro, la maggior parte degli osservatori non si aspetta cambiamenti né da parte di Fitch, né da parte di Moody's, alla luce anche delle prospettive dell'economia fotografate dai principali enti previsori.

Il governo italiano ha alzato le stime di crescita per il 2023 a 1,0% rispetto allo 0,6% ipotizzato in precedenza. Anche Ocse e Fondo Monetario Internazionale hanno rivisto al rialzo le stime di crescita per il 2023, con quest'ultimo che ha tagliato nettamente anche quelle per il debito/Pil.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Inoltre la stessa Moody's le ha migliorate a fine febbraio portandole per quest'anno a +0,3% dal -1,4% precedentemente stimato pur tagliando la previsione per il 2024 a +0,6% da +1,5%.

Fitch, a metà marzo, ha rivisto al rialzo le previsioni sul Pil citando il "parziale miglioramento della situazione sui prezzi dell'energia e delle prospettive di crescita della zona euro e a livello globale". L'agenzia ha anche spiegato che la revisione al rialzo del deficit negli anni 2020 e 2021 da parte di Roma è neutrale per il rating.

"PREOCCUPA PIU' FITCH"

In un report pubblicato ieri, Citi ha escluso un downgrade da parte di Moody's ma su Fitch ha detto che potrebbe abbassare l'outlook, da stabile a negativo, in linea con quanto fatto di recente con la Francia.

Tra i fattori che destano preoccupazione, Citi cita il deficit, destinato a restare oltre la mediana 'BBB' di 3,6%, il debito che difficilmente scenderà nei prossimi anni e le spese per interessi, che sono viste in ulteriore aumento dopo il rialzo dei tassi Bce.

Gli osservatori più ottimisti sostengono che un downgrade sarebbe difficile da giustificare alla luce dei buoni risultati dell'Italia in termini di crescita e finanza pubblica.

"Fitch ha alzato il rating italiano nel 2021 da 'BBB-' a 'BBB', non ci aspettiamo modifiche né all'outlook né al rating", dice Piet Haines Christiansen, responsabile Bce e Fixed Income Research di Danske Bank (CSE:DANSKE).

Quanto a Moody's che ha abbassato l'outlook dell'Italia lo scorso agosto, dopo la caduta del governo di Mario Draghi, Christiansen spiega, pur ritenendolo improbabile, che l'agenzia americana in teoria potrebbe mettere l'Italia in 'negative watch' per poi pronunciarsi di nuovo nel giro di tre mesi.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Anche la banca spagnola Bbva non si aspetta cambiamenti nel rating del debito italiano e cita il prudente approccio di bilancio del governo di Giorgia Meloni, la "sostanziale stabilità politica" e il miglioramento delle prospettive economiche.

"Al momento il principale rischio da monitorare sembra essere l'implementazione del Pnrr alla luce del contributo alla crescita potenziale", si legge in un report diffuso la scorsa settimana.

Lunedì il responsabile per la gestione del debito del Tesoro, Davide Iacovoni, ha detto che l'Italia è "ragionevolmente ottimista" che le prossime decisioni da parte delle agenzie di rating avranno "esiti soddisfacenti".

Un banker ha detto a Reuters di sentirsi particolarmente rassicurato dalle parole di Iacovoni perché i dirigenti del Tesoro parlano regolarmente con i rappresentanti delle agenzie di rating.

Anche l'esponente di Fratelli d'Italia Marco Osnato, presidente della commissione Finanze della Camera, non si aspetta sorprese.

"Mi sembra che l'atteggiamento internazionale non sia di particolare critica nei confronti delle politiche economiche di questo Paese", ha detto il parlamentare a Reuters.

Nelle ultime settimane, S&P Global e DBRS hanno mantenuto invariato il proprio giudizio sull'Italia, rispettivamente a 'BBB' con outlook stabile e a 'BBB (high)' con trend stabile.

(Sara Rossi, editing Giselda Vagnoni)

Ultimi commenti

articolo di conforto alla renzi...
che lo spread resti alto conviene ai grandi investitori/speculatori stranieri e amici, interessi assicurati senza stress
lo stato italiano è fallito, mi sembra più che evidente.
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.