Il mercato azionario indiano ha raggiunto una nuova pietra miliare: la sua valutazione ha superato i 4.000 miliardi di dollari, elevando la sua posizione globale al quarto posto. Questo risultato è attribuito a un sostenuto rally azionario iniziato alla fine del 2013 e a una serie di offerte pubbliche iniziali (IPO) di alto valore. La Borsa di Bombay (BSE) vanta oggi oltre 500 società valutate ognuna più di 1 miliardo di dollari, nonostante la correzione del mercato nel dicembre 2018.
La traiettoria di crescita esponenziale del mercato comprende un balzo significativo di oltre il 50% da dicembre 2014 a dicembre 2017. Inoltre, a partire dalla fine di marzo di quest'anno si è registrato un notevole rimbalzo. Un'analisi più approfondita della composizione del club del miliardo di dollari rivela che le aziende del settore privato hanno quasi raddoppiato la loro presenza dal dicembre 2014, passando da poco meno di un quinto a più di un terzo.
Le performance dei diversi segmenti del mercato sono state diverse, con gli indici a grande capitalizzazione che hanno mostrato una crescita moderata rispetto alle loro controparti a media e piccola capitalizzazione, che hanno registrato un'impennata di circa il doppio del tasso o più in un solo anno.
A trainare la creazione di ricchezza sono settori chiave come quello finanziario, che comprende quasi cinquanta aziende. I settori Capital Goods e IT/Pharma contribuiscono ciascuno con trenta imprese, mentre quasi trenta istituti bancari si aggiungono all'impressionante numero. Questi settori hanno collettivamente spinto il mercato azionario indiano verso nuove vette, riflettendo il robusto progresso economico del Paese e la fiducia degli investitori.
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