DUBLINO, Ohio - Le azioni di Cardinal Health (NYSE: CAH) sono scese del 2,3% dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre, che hanno superato le aspettative degli analisti.
La società ha registrato un utile per azione (EPS) rettificato di 2,08 dollari, superando le stime di consenso di 1,96 dollari. Nonostante l'aumento del 9% del fatturato a 54,9 miliardi di dollari, il titolo ha subito una flessione a causa delle previsioni preliminari meno favorevoli per l'anno fiscale 2025.
Il fatturato dell'azienda, tuttavia, non ha eguagliato i 56,05 miliardi di dollari registrati nello stesso trimestre dell'anno precedente, riflettendo un calo su base annua. Il calo del valore delle azioni è attribuito alle previsioni preliminari dell'azienda per l'esercizio 2025, fissate a un minimo di 7,50 dollari per azione, al di sotto del consenso degli analisti di 7,87 dollari.
Per l'anno fiscale 2024, Cardinal Health ha alzato e ristretto la sua guidance per l'EPS rettificato a un range di 7,30-7,40 dollari, dal precedente range di 7,20-7,35 dollari, leggermente al di sopra del consensus di 7,28 dollari. Il punto medio della nuova guidance, 7,35 dollari, è marginalmente superiore al consenso degli analisti.
Jason Hollar, CEO di Cardinal Health, ha espresso fiducia nella performance dell'azienda, dichiarando: "Nel terzo trimestre abbiamo registrato una crescita su ampia base, compresa una solida crescita dei profitti nel settore farmaceutico e delle soluzioni speciali, che si aggiunge a un trimestre eccezionalmente forte di un anno fa". Hollar ha inoltre sottolineato come l'accelerazione del segmento Global Medical Products and Distribution abbia contribuito ai solidi risultati trimestrali dell'azienda.
La guidance aggiornata dell'azienda per l'anno fiscale 2024 include un miglioramento delle prospettive per il segmento Pharmaceutical and Specialty Solutions, con una crescita degli utili prevista tra l'8,5% e il 9,5%, rivista rispetto alla precedente previsione del 7%-9%. Inoltre, Cardinal Health ha rivisto l'aliquota fiscale effettiva rettificata prevista per l'anno fiscale al 22-23%, rispetto alla precedente previsione del 23-24%.
Gli investitori hanno reagito ai segnali contrastanti della forte performance del terzo trimestre sullo sfondo di una prospettiva cauta per il futuro, portando a un leggero calo del prezzo delle azioni della società. Nonostante i risultati del trimestre in corso, la reazione del mercato riflette la sensibilità alle aspettative a lungo termine.
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