ATLANTA - Carter's, Inc. (NYSE:CRI), azienda leader nella vendita al dettaglio di abbigliamento per bambini, ha registrato un utile del quarto trimestre superiore alle attese e le sue azioni sono salite del 3,04%, nonostante un calo dei ricavi e una guidance più debole del previsto per il primo trimestre del 2024.
L'azienda ha registrato un utile per azione (EPS) rettificato di 2,76 dollari, superando le previsioni degli analisti di 0,13 dollari. Tuttavia, il fatturato del trimestre è stato inferiore a 858 milioni di dollari, mancando le stime di consenso di 869,66 milioni di dollari.
Per il primo trimestre del 2024, Carter's prevede un utile per azione rettificato compreso tra 0,60 e 0,70 dollari, nettamente inferiore al consenso degli analisti di 1,05 dollari. Le previsioni di fatturato per lo stesso periodo vanno da 620 a 645 milioni di dollari, anch'esse inferiori ai 694,3 milioni di dollari previsti. La previsione di fatturato per l'intero anno 2024 è di circa 3 miliardi di dollari, in linea con le stime del consenso di 2,995 miliardi di dollari, con aspettative di crescita a una sola cifra dell'EPS diluito rettificato rispetto ai 6,19 dollari registrati nell'anno fiscale 2023.
Il presidente e amministratore delegato dell'azienda, Michael D. Casey, ha commentato i risultati, evidenziando una tendenza al miglioramento della domanda del marchio verso la fine del 2023. "Le vendite sono migliorate sequenzialmente ogni mese nel quarto trimestre e hanno portato a guadagni superiori alle aspettative", ha dichiarato Casey. Casey ha attribuito la forte performance all'innovazione dei prodotti, alla gestione delle scorte, alla disciplina dei prezzi e al solido flusso di cassa, che ha portato a una crescita di oltre il 20% dell'EPS nel trimestre e a un flusso di cassa operativo di oltre 500 milioni di dollari per l'anno.
Nonostante gli utili positivi, il mancato guadagno e le previsioni caute per il prossimo trimestre riflettono le sfide che Carter's deve affrontare. All'inizio del trimestre, l'azienda ha notato un rallentamento del traffico nei suoi segmenti di vendita al dettaglio negli Stati Uniti e all'estero, influenzato dal clima più caldo e dal suo effetto sulla domanda di prodotti autunnali e invernali. Inoltre, gli effetti persistenti dell'inflazione hanno continuato a pesare sulle famiglie con bambini piccoli, influenzando le vendite e gli utili.
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