SEATTLE - Le azioni di F5 Networks, Inc. (NASDAQ:FFIV) hanno subito un calo dell'11% in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari del secondo trimestre, che hanno rivelato un mancato raggiungimento della guidance per il prossimo trimestre.
La società ha registrato un utile per azione (EPS) rettificato di 2,91 dollari, superando leggermente le stime degli analisti di 2,87 dollari. Tuttavia, il fatturato del trimestre è stato di 681,35 milioni di dollari, inferiore alle stime di consenso di 685,51 milioni di dollari.
Il fatturato del secondo trimestre dell'azienda ha registrato un calo del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, passando da 703 a 681 milioni di dollari. Nonostante il calo complessivo dei ricavi, il fatturato del software di F5 è cresciuto del 20% su base annua (YoY), sostenuto da un aumento del 28% del fatturato del software in abbonamento.
Al contrario, il fatturato dei sistemi è crollato del 32% su base annua, mentre il fatturato dei servizi globali ha registrato un modesto aumento del 5% su base annua.
Il Presidente e CEO di F5, François Locoh-Donou, ha attribuito il solido trimestre ai forti rinnovi degli abbonamenti software in un contesto di cautela da parte dei clienti, con previsioni di budget IT sostanzialmente fermi per il 2024.
Ha sottolineato il ruolo dell'azienda nell'affrontare le sfide della complessità operativa, dei costi e dei rischi per la sicurezza in ambienti ibridi e multicloud.
In prospettiva, F5 Networks ha fornito una guidance per il terzo trimestre dell'anno fiscale 2024, prevedendo un fatturato compreso tra 675 e 695 milioni di dollari e un EPS rettificato compreso tra 2,89 e 3,01 dollari. Questo dato è inferiore al consenso degli analisti che prevedevano 3,09 dollari per l'EPS e 694,8 milioni di dollari per il fatturato.
Inoltre, l'azienda prevede un calo del 2% della crescita dei ricavi nell'anno fiscale 2024 rispetto all'anno precedente, in linea con le previsioni precedenti. Tuttavia, ha alzato le previsioni di crescita dell'EPS rettificato per l'anno fiscale 2024 al 7%-9%, rispetto alla precedente proiezione del 6%-8%.
Il margine lordo non-GAAP della società è migliorato all'82,1% nel secondo trimestre rispetto all'80,4% del periodo precedente, mentre il margine operativo non-GAAP è aumentato al 30,9% dal 27,2%.
Il significativo calo del prezzo delle azioni riflette le preoccupazioni degli investitori per le indicazioni dell'azienda inferiori alle aspettative per il prossimo trimestre. Nonostante gli utili del trimestre in corso siano stati superiori alle attese, il mancato raggiungimento della guidance sembra aver messo in ombra gli aspetti positivi della relazione.
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