NEW YORK - Madison Square Garden Sports Corp. (NYSE: MSGS) ha registrato una significativa perdita di utili per il terzo trimestre fiscale, nonostante l'aumento dei ricavi.
La società, proprietaria dei New York Knicks e dei New York Rangers, ha annunciato un utile per azione rettificato (EPS) di 1,57 dollari, inferiore di 1,03 dollari alle stime del consenso degli analisti, pari a 2,60 dollari. Il fatturato del trimestre è stato di 430 milioni di dollari, superando le stime del consenso di 420,8 milioni di dollari di circa il 2,2% e segnando un aumento del 12% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.
Il titolo della società è sceso del 3,2% dopo l'annuncio, a dimostrazione della delusione degli investitori per i mancati guadagni.
Il presidente della Madison Square Garden Sports Corp. James L. Dolan, presidente esecutivo, ha commentato: "I risultati del terzo trimestre riflettono una solida performance operativa in tutto il nostro business, trainata dal continuo entusiasmo per i Knicks e i Rangers, che hanno concluso con successo la stagione regolare e si sono qualificati per i playoff". Ha espresso fiducia nella posizione dell'azienda per generare valore a lungo termine per gli azionisti.
Il terzo trimestre dell'anno fiscale 2024 ha visto un aumento dei ricavi del 12%, attribuito all'aumento dei ricavi legati ai biglietti, ai ricavi delle suite e alle vendite di cibo, bevande e merchandising. I Knicks hanno giocato cinque partite in casa in più rispetto all'anno precedente, contribuendo all'aumento dei ricavi. Tuttavia, il reddito operativo è diminuito del 2%, mentre il reddito operativo rettificato ha registrato un modesto aumento del 3%.
La performance finanziaria della società è stata influenzata anche da un aumento del 14% delle spese operative dirette, dovuto principalmente all'aumento dei compensi del personale della squadra e a maggiori accantonamenti per la condivisione dei ricavi della lega e per la luxury tax dell'NBA. Anche le spese di vendita, generali e amministrative sono aumentate del 25%, soprattutto a causa dell'aumento dei compensi dei dipendenti e dei relativi benefit.
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